Le reazioni ad una comunicazione dipendono dalla presunta coerenza del messaggio inviato e ricevuto rispetto al suo destinatario originario (quindi non a qualunque soggetto).
Eviterei commenti ironicamente dispregiativi o negativi su certi tessuti in pelle (la nappa), che possono essere anche obiettivamente ricercati e di qualità ottima, salvo che si intenda manifestare certi caratteri personali.
Ultima modifica di Sousuke; 19-07-2008 alle 14:30
Tu sai come puoi recuperare.Originariamente Scritto da Kyra
E' oggettivamente bello.Ps: bellissimo l'avatarro di Kira a Novembre, piace molto
Fine/OT
Non posso negare.
Sousuke continua ad essere, inequivocabilmente, lui:
Dài, Mighty, ora dilettaci con qualche wall of text in cui dimostri di essere invece un duro ma dal cuore d'oro, una persona riservata ma anche un ardito sciupafemmine, un lucido vendicatore di torti ma anche un orsottopotto puccettoso.
Pulsar:
In memoriam.
Ti supplico, my lord, edita le ultime due parole, sto per avere un conato a leggere queste cose scritte da TE.
Anche se spiegherebbe molto circa la famosa orsacchiotta depilata.
Non ho mai nascosto di avere un recondito gusto per il kitsch; se vuoi interpreta questa galleria degli orrori in senso squisitamente rodolfino. Ed ora, ti prego, non cercare di mettere la museruola alla mia interpretazione.
In effetti è l'immagine, inequivocabilmente, più consona ad un ragazzo molto calmo, tranquillo, educato, gentile, solitario e particolarmente schivo e riservato, nonchè appartenente al mondo "oscuro".
Dovrò informare chi mi conosce (e legge in modo obiettivo i miei post) dell'erroneità dei loro paragoni antitetici rispetto alla tua immagine ed a ciò che rappresenta.
Non apprezzo molto certi soprannomi che sembrano rievocare personaggi dei giocattoli a me non graditi (oltre al significato ridicolo e bambinesco del termine in sè, nonostante possa risultare adatto a certi contesti particolari), tralasciando certi modi di rivolgersi alle persone che implicano una certa confidenza che io concedo raramente alle persone (tantomeno a chi dimostra immaturità, mancanza di certi principi e finalità differente dalla discussione).
E' interessante notare il riferimento reiterato ed insistito a certe immagini o personaggi che non hanno palesemente alcuna attinenza con la mia persona (almeno per chi usa la logica, è obiettivo ed un minimo maturo), che ritengo utile per cristallizzare la loro incoerenza e poco rappresentatività rispetto al soggetto che si desiderebbe descrivere in modo veritiero, nonchè la presunta e probabile tipologia (come persona) di chi procede a tali riferimenti ridicoli ed imbarazzanti (solo per coloro che li effettuano).
Non credo tu abbia avuto la sfortuna di conoscere dal vivo la mia persona, quindi eviterei di usare argomentazioni poco veritierie ed esattamente antitetiche alla realtà, anche in riferimento al mero contesto virtuale.
Non avverto la necessità di dimostrare alcunchè della mia persona, anche perchè credo che la propria spontaneità e coerenza siano più che sufficienti ad una dimostrazione implicita e desumibile dal comportamento (presumendo la capacità obiettiva di analisi degli altri).
Dubito che la mia persona sia descrivibile con concetti antitetici fra loro, data la sua spontaneità e coerenza ma apprezzo certe argomentazioni idonee per individuarne la superficialità dell'autore, le sue finalità non di discussione e la sua non aderenza alla realtà.
L'eventuale propria riservatezza non implica alcuna considerazione sull'efficacia e tipologia dei propri approcci e relazioni interpersonali con soggetti femminili, in quanto dipende molto dalla tipologia di quest'ultimi e dalle proprie preferenze in tale ambito.
Io propugno la punizione ma non la vendetta, che è slegata aprioristicamente da ogni considerazione relativa alla proporzionalità fra danno subito e reazione, alla mancanza di provocare intenzionalmente sofferenza e dolore nel destinatario, al rispetto di determinati principi di civiltà ed all'eventuale finalità pedagogica di monito per il futuro.
L'effettivo proprio irriducibile rigore e severità (non propriamente comune), anche comportamentale, non implica la mancanza di una certa emotività e sensibilità, che comunque presentano caratteristiche altamente rischiose (in certi soggetti) per chi procede a provocazioni incoscienti e ridicole.
Quanto ai "wall of text", ti consiglierei una visita in qualche recente topic del sottoforum Debate Square in cui non ho postato, per apprezzarne alcuni reali esemplari e notare empiricamente che la sinteticità è un concetto che non implica nè esclude l'esaustività, certi principi e la finalità di discussione.
Ultima modifica di Sousuke; 19-07-2008 alle 14:25
Ancora Pulsar, in versione feroce barboncino da guerra del diabolico (di beata memoria).
Ho letto la frase con il doppiaggio di Paolo Villaggio.
Sto soffocando dalle risate.
I'm laying down, eating snow
My fur is hot, my tongue is cold
On a bed of spider web
I think of how to change myself
A lot of hope in a one man tent
There's no room for innocence
So take me home before the storm
Velvet mites will keep us warm.
Deo gratias.
Credo che le motivazioni dell'elaborazione mentale ed uso eventuale nel mondo reale di una simile espressione ironico-erotica siano da ricercarsi altrove (soprattutto a livello mentale e comportamentale), quindi non certamente in descrizioni abbastanza superficiali, sterili, bambinesche e poco veritiere (nonchè forse un pò imbarazzanti per chi le pronuncia) di una persona, estranee a finalità di discussione.
Sembra che sia altrettanto emblematico ed indicativo (in tal caso realmente e non in modo apparente) tentare di esprimersi su certe espressioni di un soggetto che non si conosce, soprattutto quando le manifestazioni testuali dello stesso farebbero pensare diversamente e le medesime espressioni possano essere usate (realmente) in differenti contesti e concezioni degli stessi.
Ultima modifica di Sousuke; 19-07-2008 alle 14:15
Mai.
M'inchino alla tua sorprendente, squisitamente creativa, insofferenza.
L'importante è non impedire, parimenti, agli altri di constatarne il suo carattere irreale, illogico ed imbarazzante per chi la esprime corredata da immagini francamente poco consone al soggetto di riferimento, come noterebbe chiunque dotato di un minimo di maturità e di capacità di rilevazione ed analisi obiettiva dei fatti.
Il sentimento è reciproco, anche se può variare in tal senso (anche in modo antitetico) a seconda della tipologia del soggetto con cui ci si relaziona, francamente, sulla base di un certo ragionamento teorico e verifica empirica (quindi sarebbero da evitare generalizzazioni irreali su tale questione).
Ultima modifica di Sousuke; 19-07-2008 alle 14:14
Conogelato:
Sarai mondo se monderai lo mondo!
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