Ma sei amico di Esterno? Un San Francesco, dimmi, una Madre Teresa, un Massimiliano Kolbe....hanno dato frutti o son rimasti sterili?
Dall'indurimento di Israele, la fede di Abramo è passata ai pagani, agli altri popoli, alla Chiesa. Ma certo Dio non si dimentica del Suo popolo. Alla fine, anch'esso sarà salvato.

«E se la radice è santa, anche i rami son santi. E se pure alcuni dei rami sono stati troncati, e tu, che sei olivastro, sei stato innestato in luogo loro e sei divenuto partecipe della radice e della grassezza dell’ulivo, non t’insuperbire contro ai rami; ma, se t’insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma la radice che porta te. Allora tu dirai: Sono stati troncati dei rami perché io fossi innestato. Bene: sono stati troncati per la loro incredulità, e tu sussisti per la tua fede; non t’insuperbire, ma temi» (Romani 11:16b-20) Paolo ha affermato in Romani 11:1 che Dio non ha rigettato il suo popolo. Parlando metaforicamente, egli ha paragonato il popolo d’Israele ad un ulivo domestico (naturale). A causa dell’incredulità, alcuni rami dell’albero, ma non tutti, sono stati tagliati, ed al loro posto sono stati innestati dei rami selvatici. Paolo ha anche sottolineato, comunque, che reinnestare i rami naturali nell’albero coltivato, sarebbe stato un compito molto più semplice che innestare in esso dei rami selvatici.