Pagina 2 di 7 PrimaPrima 1 2 3 4 5 6 ... UltimaUltima
Risultati da 16 a 30 di 98

Discussione: Pietrop fu il primo papa?

  1. #16
    Opinionista
    Data Registrazione
    26/11/18
    Messaggi
    30
    Caro Cono
    il papa puo' dire quello che vuole ma cio' che e' scritto e' piu' importante e anche vero che Dio ha detto che in Abramo tutte le nazioni saranno benedette . ma si parla di singole persone come disse Gesù in Giovanni 3:16 dice Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo figlio unigenito affinche' CHIUNQUE esercita fede in lui non sia distrutto ma abbia vita eterna

  2. #17
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Questo CHIUNQUE comprende tutte le Nazioni! Dio è Padre di ogni Uomo. La promessa fatta ad Abramo avrà il suo compimento in ciò che leggiamo nell'Apocalisse....

    Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani. [10]E gridavano a gran voce:

    "La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all'Agnello".

    [11]Allora tutti gli angeli che stavano intorno al trono e i vegliardi e i quattro esseri viventi, si inchinarono profondamente con la faccia davanti al trono e adorarono Dio dicendo:

    [12]"Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen".

    [13]Uno dei vegliardi allora si rivolse a me e disse: "Quelli che sono vestiti di bianco, chi sono e donde vengono?". [14]Gli risposi: "Signore mio, tu lo sai". E lui: "Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell'Agnello. [15]Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel suo santuario; e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro.

    [16]Non avranno più fame,
    né avranno più sete,
    né li colpirà il sole,
    né arsura di sorta,
    [17]perché l'Agnello che sta in mezzo al trono
    sarà il loro pastore
    e li guiderà alle fonti delle acque della vita.
    E Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi".
    amate i vostri nemici

  3. #18
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    E' vero che l'invito di Gesù viene esteso al mondo intero, ma il suo messaggio è prettamente personale; come è rivolto a tutti gli interlocutori di allora è rivolto in particolar modo a me come suo interlocutore di oggi.
    In particolare sono io ( tu, lui, lei ) che alla fine rispondo di ciò che penso e che faccio.
    Il mondo intero non può salvarmi se io non lo voglio.

  4. #19
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    E' Dio, che ci salva! Due giorni fa lo abbiamo ricordato...

    "E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi!"
    amate i vostri nemici

  5. #20
    Opinionista
    Data Registrazione
    26/11/18
    Messaggi
    30
    “Trinità è il termine impiegato per indicare la dottrina principale della religione cristiana”. — The Catholic Encyclopedia (1912), Vol. XV, p. 47.
    “Il NT non conosce il termine ‘trinità’ applicato a Dio. . . . il cristianesimo primitivo non possedeva ancora una dottrina trinitaria già pienamente elaborata”. (Dizionario dei concetti biblici del Nuovo Testamento, EDB, 1980, pp. 498, 499) “Né la parola Trinità, né l’esplicita dottrina in quanto tale, compare nel Nuovo Testamento . . . La dottrina si sviluppò a poco a poco nel corso di diversi secoli e attraverso molte dispute”. — The New Encyclopædia Britannica (1976), Micropædia, Vol. X, p. 126.
    “Esegeti e teologi biblici, incluso un numero sempre crescente di cattolici, riconoscono che non si dovrebbe parlare di trinitarismo nel Nuovo Testamento senza serie riserve. Da parte degli storici dogmatici e dei teologi sistematici si riconosce inoltre in modo strettamente parallelo che, quando si fa riferimento a un’esplicita dottrina trinitaria, vuol dire che ci si è spostati dalle origini del cristianesimo all’ultimo venticinquennio circa del IV secolo”. — New Catholic Encyclopedia (1967), Vol. XIV, p. 295.

  6. #21
    Opinionista
    Data Registrazione
    26/11/18
    Messaggi
    30
    “Nessun uomo ha mai visto Dio” (Giovanni 1:18)
    COSA DICONO ALCUNI Molti non pensano che Gesù sia Dio. Altri invece indicano versetti della Bibbia che sembrano suggerire che Gesù sia uguale a Dio.
    COSA DICE LA BIBBIA La Bibbia non descrive Gesù come Dio Onnipotente, né dice che sia uguale a Dio. Al contrario, insegna chiaramente che Gesù è inferiore a Dio. Per esempio, riporta queste parole che Gesù stesso disse: “Il Padre è maggiore di me” (Giovanni 14:28). La Bibbia dice anche: “Nessun uomo ha mai visto Dio” (Giovanni 1:18). Gesù invece fu visto da molti, e quindi non può essere Dio.
    I primi cristiani non sostenevano che Gesù fosse Dio. Per esempio, Giovanni disse riguardo agli avvenimenti riportati nel suo Vangelo: “Questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio” (Giovanni 20:31).

  7. #22
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Ma perchè scusa tronchi i versetti e non li riporti per intero?

    «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò». (Giovanni 14)

    "Dalla sua pienezza
    noi tutti abbiamo ricevuto
    e grazia su grazia.
    Perché la legge fu data per mezzo di Mosè,
    la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
    Dio nessuno l'ha mai visto:
    proprio il Figlio unigenito,
    che è nel seno del Padre,
    lui lo ha rivelato". (Giovanni 1)
    amate i vostri nemici

  8. #23
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da Riki Visualizza Messaggio
    “Trinità è il termine impiegato per indicare la dottrina principale della religione cristiana”. — The Catholic Encyclopedia (1912), Vol. XV, p. 47.
    “Il NT non conosce il termine ‘trinità’ applicato a Dio. . . . il cristianesimo primitivo non possedeva ancora una dottrina trinitaria già pienamente elaborata”. (Dizionario dei concetti biblici del Nuovo Testamento, EDB, 1980, pp. 498, 499) “Né la parola Trinità, né l’esplicita dottrina in quanto tale, compare nel Nuovo Testamento . . . La dottrina si sviluppò a poco a poco nel corso di diversi secoli e attraverso molte dispute”. — The New Encyclopædia Britannica (1976), Micropædia, Vol. X, p. 126.
    “Esegeti e teologi biblici, incluso un numero sempre crescente di cattolici, riconoscono che non si dovrebbe parlare di trinitarismo nel Nuovo Testamento senza serie riserve. Da parte degli storici dogmatici e dei teologi sistematici si riconosce inoltre in modo strettamente parallelo che, quando si fa riferimento a un’esplicita dottrina trinitaria, vuol dire che ci si è spostati dalle origini del cristianesimo all’ultimo venticinquennio circa del IV secolo”. — New Catholic Encyclopedia (1967), Vol. XIV, p. 295.
    Io invece penso che l'idea trinitaria risieda nella confessione di Pietro riportata dai tutti e tre i Vangeli canonici, e dall'idea di abbinare a Dio anche lo spirito che veniva chiamato santo per distinguerlo da quello diabolico; secondo me non c'era allora l'idea di un Dio come la potremmo avere noi, ma erano idee di Dio che si modificavano come si modificava la loro storia, c'erano anche angeli e demoni, quindi, secondo gli ebrei, Dio si manifestava di continuo, ma oggi diremmo...anche dove non c'era.

  9. #24
    Opinionista
    Data Registrazione
    26/11/18
    Messaggi
    30
    Si potrebbe avere l’impressione che il dogma trinitario sia in ultima analisi un’invenzione del tardo IV secolo. In un certo senso, è così . . . Prima della fine del IV secolo la formula ‘un Dio in tre persone’ non era solidamente attestata, e certo non era stata completamente assimilata dalla vita cristiana e dalla sua professione di fede”. — New Catholic Encyclopedia (1967), volume 14, pagina 299.
    “Il Concilio di Nicea si aprì il 20 maggio del 325. Costantino stesso presiedette, guidando attivamente le discussioni, e propose personalmente . . . la formula cruciale che esprimeva la relazione fra Cristo e Dio nel simbolo formulato dal concilio, ‘consustanziale col Padre’. . . . Intimoriti dall’imperatore, i vescovi, con due sole eccezioni, firmarono il simbolo, molti fondamentalmente contro la loro volontà”. — Encyclopædia Britannica (1970), volume 6, pagina 386.
    Cosa dice la Bibbia?
    Stefano, “pieno di Spirito Santo, fissando il cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio e disse: ‘Ecco, contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio’”. — Atti 7:55, 56, CEI.
    Cosa rivelò questa visione? Pieno della forza attiva di Dio, Stefano vide Gesù “che stava alla destra di Dio”. È chiaro quindi che Gesù non tornò a essere Dio dopo la sua risurrezione e ascensione al cielo; divenne bensì un essere spirituale distinto. Il brano non dice che ci fosse una terza persona accanto a Dio. Dopo aver cercato passi biblici a sostegno del dogma trinitario, il domenicano Marie-Émile Boismard ha scritto in un suo libro: “Nel Nuovo Testamento non v’è traccia dell’affermazione secondo la quale ci sarebbero tre Persone in un unico Dio”. — All’alba del cristianesimo. Prima della nascita dei dogmi, trad. di S. Venturini, Piemme, Casale Monferrato, 2000, pagina 157.
    Il dogma promosso da Costantino era stato concepito con l’intento di mettere fine ai dissensi esistenti nella Chiesa del IV secolo.

  10. #25
    Opinionista
    Data Registrazione
    26/11/18
    Messaggi
    30
    SE LA Trinità fosse vera, dovrebbe essere chiaramente e coerentemente esposta nella Bibbia. Perché? Perché, come affermarono gli apostoli, la Bibbia è il mezzo con cui Dio si è rivelato all’umanità. E dato che per adorare Dio in maniera accettevole dobbiamo conoscerlo, la Bibbia dovrebbe dirci chiaramente chi è.
    I credenti del I secolo accettavano le Scritture come autentica rivelazione di Dio. Esse erano il fondamento delle loro credenze, l’autorità inappellabile. Per esempio, quando l’apostolo Paolo predicò ad alcuni abitanti di Berea, essi “ricevettero la parola con la massima premura di mente, esaminando attentamente le Scritture ogni giorno per vedere se queste cose stavano così”. — Atti 17:10, 11.
    Qual era a quel tempo l’autorità su cui si basavano preminenti servitori di Dio? Atti 17:2, 3 dice: “Secondo la sua abitudine, Paolo . . . ragionò con loro attingendo dalle Scritture, spiegando e provando con riferimenti [tratti dalle Scritture]”.
    Gesù stesso diede l’esempio usando le Scritture come base del suo insegnamento. Ripetute volte disse: “È scritto”. E si legge: “Interpretò loro le cose che lo concernevano in tutte le Scritture”. — Matteo 4:4, 7; Luca 24:27.
    Gesù, Paolo e i credenti del I secolo usavano quindi le Scritture come base del loro insegnamento. Sapevano che “tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile per insegnare, per riprendere, per correggere, per disciplinare nella giustizia, affinché l’uomo di Dio sia pienamente competente, del tutto preparato per ogni opera buona”. — 2 Timoteo 3:16, 17; vedi anche 1 Corinti 4:6; 1 Tessalonicesi 2:13; 2 Pietro 1:20, 21.
    Dal momento che la Bibbia è in grado di “correggere”, dovrebbe chiaramente far luce su una questione così fondamentale come si afferma sia la Trinità. Ma i teologi e gli storici stessi sostengono forse che la Trinità sia un chiaro insegnamento biblico?
    “Trinità” nella Bibbia?
    UNA pubblicazione protestante ammette: “Il termine Trinità non si trova nella Bibbia . . . Non trovò formalmente posto nella teologia della chiesa fino al IV secolo”. (The Illustrated Bible Dictionary, Sydney e Auckland 1980, parte 3a, p. 1597) E un’autorità cattolica dice che la Trinità “non è . . . direttamente e immediatamente parola di Dio”. — New Catholic Encyclopedia, cit., vol. XIV, p. 304.
    Un’altra enciclopedia cattolica osserva: “Nella Scrittura non c’è nessun termine col quale le Tre Persone Divine vengono indicate insieme. Il termine τρίας [trìas] (del quale il latino trinitas è una traduzione) si trova per la prima volta verso il 180 d.C. in Teofilo di Antiochia. . . . Poco tempo dopo compare in Tertulliano nella forma latina trinitas”. — The Catholic Encyclopedia, cit., vol. XV, p. 47.
    Di per sé questo però non dimostra che Tertulliano insegnasse la Trinità. Per esempio, dopo aver detto che certi termini di Tertulliano furono in seguito usati da altri per descrivere la Trinità, un’opera cattolica avverte: “Ma l’uso non dovrebbe portare a conclusioni affrettate, perché egli non applica questi termini alla teologia trinitaria”. — Michael O’Carroll, Trinitas — A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity, Wilmington 1987, p. 208.
    La testimonianza delle Scritture Ebraiche
    ANCHE se la parola “Trinità” non si trova nella Bibbia, vi è almeno insegnato chiaramente il concetto di Trinità? Per esempio, cosa rivelano le Scritture Ebraiche (l’“Antico Testamento”)?
    Un’enciclopedia delle religioni ammette: “Oggi i teologi convengono che la Bibbia ebraica non contiene una dottrina della Trinità”. (The Encyclopedia of Religion, di Mircea Eliade, New York 1987, vol. 15, p. 54) E la già citata enciclopedia cattolica dice pure: “La dottrina della Santissima Trinità non è insegnata nel VT [Vecchio Testamento]”. — New Catholic Encyclopedia, vol. XIV, p. 306.
    Similmente il gesuita Edmund Fortman ammette: “L’Antico Testamento . . . non ci dice nulla — esplicitamente o implicitamente — di un Dio Trino, Padre, Figlio e Spirito Santo. . . . Non c’è nessuna prova che alcuno scrittore sacro abbia anche solo sospettato l’esistenza di una [Trinità] all’interno della Divinità. . . . Anche vedere [nell’“Antico Testamento”] suggerimenti o prefigurazioni o ‘segni velati’ della trinità delle persone significa andare oltre le parole e l’intento degli scrittori sacri”. (Il corsivo è nostro). — The Triune God, Grand Rapids 1972, pp. xv, 8, 9.
    Un’analisi delle Scritture Ebraiche conferma quanto sopra. Perciò nei primi 39 libri della Bibbia che costituiscono il vero canone delle ispirate Scritture Ebraiche non esiste un chiaro insegnamento trinitario.
    La testimonianza delle Scritture Greche
    EBBENE, almeno le Scritture Greche Cristiane (il “Nuovo Testamento”) parlano chiaramente di una Trinità?
    La succitata enciclopedia delle religioni dice: “I teologi convengono che nemmeno il Nuovo Testamento contiene un’esplicita dottrina della Trinità”. — The Encyclopedia of Religion, vol. 15, p. 54.
    Il gesuita Fortman afferma: “Gli scrittori del Nuovo Testamento . . . non ci danno una dottrina ufficiale o chiaramente espressa della Trinità, nessun esplicito insegnamento che in un unico Dio ci siano tre persone divine coeguali. . . . In nessun luogo troviamo una dottrina trinitaria sull’esistenza di tre distinte persone divine all’interno della stessa Divinità”. — The Triune God, cit., pp. xv, xvi, 16.
    Un’autorevole enciclopedia afferma: “Né la parola Trinità né l’esplicita dottrina compaiono nel Nuovo Testamento”. — The New Encyclopædia Britannica, Chicago 1985, Micropædia, vol. 11, p. 928.
    In un libro di Bernhard Lohse si legge: “Per quanto riguarda il Nuovo Testamento, non vi si trova un’effettiva dottrina della Trinità”. — A Short History of Christian Doctrine, Filadelfia 1966, p. 38.
    Sullo stesso tono un dizionario teologico dice: “Il NT [Nuovo Testamento] non contiene la dottrina della Trinità pienamente elaborata. ‘Nella Bibbia manca l’esplicita dichiarazione che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo siano della stessa essenza’ [dice il teologo protestante Karl Barth]”. — The New International Dictionary of New Testament Theology, di C. Brown, Grand Rapids 1976, vol. 2, p. 84.
    Un docente della Yale University, E. Washburn Hopkins, ebbe a dire: “A Gesù e a Paolo la dottrina della trinità era evidentemente sconosciuta; comunque sia, non ne parlano”. — Origin and Evolution of Religion, New Haven 1923, p. 336.
    Lo storico Arthur Weigall osserva: “Gesù Cristo non menzionò mai un fenomeno del genere, e la parola ‘Trinità’ non compare affatto nel Nuovo Testamento. Questa idea fu adottata dalla Chiesa solo tre secoli dopo la morte di nostro Signore”. — The Paganism in Our Christianity, cit., p. 197.
    Perciò né i 39 libri delle Scritture Ebraiche né i 27 libri canonici ispirati delle Scritture Greche Cristiane insegnano chiaramente la Trinità.
    Insegnata dai primi cristiani?
    I PRIMI cristiani insegnavano la Trinità? Si notino i seguenti commenti di storici e teologi a questo riguardo.
    “Il cristianesimo primitivo non aveva un’esplicita dottrina della Trinità come quella che fu in seguito elaborata nei Simboli”. — The New International Dictionary of New Testament Theology, cit., vol. 2, p. 84.
    “All’inizio, comunque, i primi cristiani non pensavano di applicare il concetto [della Trinità] alla loro propria fede. Rendevano devozione a Dio Padre e a Gesù Cristo, il Figlio di Dio, e riconoscevano lo . . . Spirito Santo; ma nessuno pensava che i tre formassero una vera e propria Trinità, tre persone coeguali in Uno”. — The Paganism in Our Christianity, cit., p. 198.
    “Da principio la fede cristiana non era trinitaria . . . Non lo era in epoca apostolica e subapostolica, come si desume dal NT [Nuovo Testamento] e da altri scritti dei primi cristiani”. — Encyclopædia of Religion and Ethics, di James Hastings, New York 1922, vol. XII, p. 461.
    “Prima della fine del IV secolo la formula ‘un Dio in tre persone’ non era solidamente attestata, e certo non era stata completamente assimilata dalla vita cristiana e dalla sua professione di fede. . . . Fra i Padri Apostolici, non c’è stato nulla che si avvicinasse sia pure remotamente a una tale mentalità o veduta”. — New Catholic Encyclopedia, cit., vol. XIV, p. 299.
    Cosa insegnavano i Padri preniceni
    I PADRI preniceni sono riconosciuti come importanti maestri religiosi dei primi secoli dopo Cristo. Ciò che insegnavano è interessante.
    Giustino Martire, morto verso il 165 E.V., definiva il Gesù preumano un angelo creato, “diverso dall’Iddio che fece tutte le cose”. Diceva che Gesù era inferiore a Dio e che “non faceva mai nulla all’infuori di ciò che il Creatore . . . voleva che egli facesse e dicesse”.
    Ireneo, morto verso il 200 E.V., sosteneva che il Gesù preumano aveva un’esistenza separata da Dio ed era inferiore a lui. Spiegava che Gesù non era uguale al “solo vero Dio”, il quale regna “supremo su tutti e oltre al quale non c’è nessuno”.
    Clemente Alessandrino, morto verso il 215 E.V., chiamava Dio “l’increato, imperituro e unico vero Dio”. Diceva che il Figlio “veniva dopo il solo onnipotente Padre”, ma non era uguale a lui.
    Tertulliano, morto verso il 230 E.V., insegnava la supremazia di Dio, dicendo: “Il Padre è diverso dal Figlio (un altro), in quanto è maggiore; come colui che genera è diverso dal generato; colui che invia è diverso dall’inviato”. E aggiunse: “Ci fu un tempo in cui il Figlio non era. . . . Prima di tutte le cose, Dio era solo”.
    Ippolito, morto verso il 235 E.V., diceva che Dio era “l’unico Dio, il primo e il Solo, il Fattore e Signore di tutto”, al quale “nulla è coevo [di uguale età] . . . Ma era Uno ed era solo; il quale, volendolo, portò all’esistenza ciò che prima non esisteva”, come il creato Gesù nella sua vita preumana.
    Origene, morto verso il 250 E.V., diceva che “il Padre e il Figlio sono due sostanze . . . due rispetto alla loro essenza”, e che “in paragone col Padre, [il Figlio] è una luce molto piccola”.
    Riassumendo le testimonianze storiche, Alvan Lamson, dalla cui opera sono tratte le summenzionate citazioni dei Padri preniceni, scrisse: “L’attuale diffusa dottrina della Trinità . . . non trae alcun sostegno dal linguaggio di Giustino [Martire]: e questa osservazione può essere estesa a tutti i Padri preniceni, cioè a tutti gli scrittori cristiani dei primi tre secoli dopo la morte di Cristo. È vero che parlano di Padre, Figlio e Spirito santo . . ., ma non dicono che sono coeguali, che sono un’unica essenza, che sono Tre in Uno, in nessuno dei significati oggi accettati dai trinitari. È vero l’esatto contrario”. — The Church of the First Three Centuries, Boston 1869, pp. 56, 57.
    La testimonianza della Bibbia e della storia rende quindi chiaro che la Trinità era sconosciuta nell’intero periodo biblico e tale rimase per vari secoli dopo.

  11. #26
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Citazione Originariamente Scritto da Riki Visualizza Messaggio
    Si potrebbe avere l’impressione che il dogma trinitario sia in ultima analisi un’invenzione del tardo IV secolo. In un certo senso, è così . . . Prima della fine del IV secolo la formula ‘un Dio in tre persone’ non era solidamente attestata, e certo non era stata completamente assimilata dalla vita cristiana e dalla sua professione di fede”. — New Catholic Encyclopedia (1967), volume 14, pagina 299.
    “Il Concilio di Nicea si aprì il 20 maggio del 325. Costantino stesso presiedette, guidando attivamente le discussioni, e propose personalmente . . . la formula cruciale che esprimeva la relazione fra Cristo e Dio nel simbolo formulato dal concilio, ‘consustanziale col Padre’. . . . Intimoriti dall’imperatore, i vescovi, con due sole eccezioni, firmarono il simbolo, molti fondamentalmente contro la loro volontà”. — Encyclopædia Britannica (1970), volume 6, pagina 386.
    Cosa dice la Bibbia?
    Stefano, “pieno di Spirito Santo, fissando il cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio e disse: ‘Ecco, contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio’”. — Atti 7:55, 56, CEI.
    Cosa rivelò questa visione? Pieno della forza attiva di Dio, Stefano vide Gesù “che stava alla destra di Dio”. È chiaro quindi che Gesù non tornò a essere Dio dopo la sua risurrezione e ascensione al cielo; divenne bensì un essere spirituale distinto. Il brano non dice che ci fosse una terza persona accanto a Dio. Dopo aver cercato passi biblici a sostegno del dogma trinitario, il domenicano Marie-Émile Boismard ha scritto in un suo libro: “Nel Nuovo Testamento non v’è traccia dell’affermazione secondo la quale ci sarebbero tre Persone in un unico Dio”. — All’alba del cristianesimo. Prima della nascita dei dogmi, trad. di S. Venturini, Piemme, Casale Monferrato, 2000, pagina 157.
    Il dogma promosso da Costantino era stato concepito con l’intento di mettere fine ai dissensi esistenti nella Chiesa del IV secolo.
    Vero Dio e vero Uomo: Cosa abbiamo festeggiato e ricordato in questi giorni, amico Riki? Che Dio s'è fatto Uomo, come noi. Ha preso un Corpo, simile al nostro. E con questo Corpo è risorto e asceso al Cielo, dove siede alla destra del Padre....
    La Chiesa cattolica non fa dello spiritismo...dell'angelismo....Crede fortemente nella resurrezione dei Corpi. Noi (tu, io, tutti quanti siamo su questo Forum) vedremo Dio faccia a faccia. Con gli occhi che abbiamo adesso!

    988 Il Credo cristiano – professione della nostra fede in Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, e nella sua azione creatrice, salvifica e santificante – culmina nella proclamazione della risurrezione dei morti alla fine dei tempi, e nella vita eterna.

    989 Noi fermamente crediamo e fermamente speriamo che, come Cristo è veramente risorto dai morti e vive per sempre, così pure i giusti, dopo la loro morte, vivranno per sempre con Cristo risorto, e che egli li risusciterà nell'ultimo giorno. 556 Come la sua, anche la nostra risurrezione sarà opera della Santissima Trinità:

    « Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi » (Rm 8,11). 557

    990 Il termine « carne » designa l'uomo nella sua condizione di debolezza e di mortalità. 558 La « risurrezione della carne » significa che, dopo la morte, non ci sarà soltanto la vita dell'anima immortale, ma che anche i nostri « corpi mortali » (Rm 8,11) riprenderanno vita.

    991 Credere nella risurrezione dei morti è stato un elemento essenziale della fede cristiana fin dalle sue origini!

    http://www.vatican.va/archive/catech...p123a11_it.htm
    amate i vostri nemici

  12. #27
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da Riki Visualizza Messaggio
    Si potrebbe avere l’impressione che il dogma trinitario sia in ultima analisi un’invenzione del tardo IV secolo. In un certo senso, è così . . . Prima della fine del IV secolo la formula ‘un Dio in tre persone’ non era solidamente attestata, e certo non era stata completamente assimilata dalla vita cristiana e dalla sua professione di fede”. — New Catholic Encyclopedia (1967), volume 14, pagina 299.
    “Il Concilio di Nicea si aprì il 20 maggio del 325. Costantino stesso presiedette, guidando attivamente le discussioni, e propose personalmente . . . la formula cruciale che esprimeva la relazione fra Cristo e Dio nel simbolo formulato dal concilio, ‘consustanziale col Padre’. . . . Intimoriti dall’imperatore, i vescovi, con due sole eccezioni, firmarono il simbolo, molti fondamentalmente contro la loro volontà”. — Encyclopædia Britannica (1970), volume 6, pagina 386.
    Cosa dice la Bibbia?
    Stefano, “pieno di Spirito Santo, fissando il cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio e disse: ‘Ecco, contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio’”. — Atti 7:55, 56, CEI.
    Cosa rivelò questa visione? Pieno della forza attiva di Dio, Stefano vide Gesù “che stava alla destra di Dio”. È chiaro quindi che Gesù non tornò a essere Dio dopo la sua risurrezione e ascensione al cielo; divenne bensì un essere spirituale distinto. Il brano non dice che ci fosse una terza persona accanto a Dio. Dopo aver cercato passi biblici a sostegno del dogma trinitario, il domenicano Marie-Émile Boismard ha scritto in un suo libro: “Nel Nuovo Testamento non v’è traccia dell’affermazione secondo la quale ci sarebbero tre Persone in un unico Dio”. — All’alba del cristianesimo. Prima della nascita dei dogmi, trad. di S. Venturini, Piemme, Casale Monferrato, 2000, pagina 157.
    Il dogma promosso da Costantino era stato concepito con l’intento di mettere fine ai dissensi esistenti nella Chiesa del IV secolo.
    L'idea, seppure affievolita, infatti Gesù dice che il padre è più grande di lui, c'è stata sin dall'antichità biblica quando si credeva che nel respiro ( parola di genere femminile) di Dio stesse la vita, lo spirito vivente e che dà vita ( infatti i morti non respirano più); anche Abramo parla con Dio attraverso lo spirito, e tanti altri esempi. Quindi al periodo in cui tu ti riferisci viene consolidata l'idea ma era già vecchia, e se consideri che il popolo d'Israele si identificava come il figlio di Dio, è un bel dire.
    Gesù, se il cristiano ci crede, l'ha realizzata al massimo costituendosi egli stesso singolarmente figlio di Dio con il potere di rendere figli di Dio anche gli altri, in virtù dello spirito che è una forza che sale e scende a e da Dio come ne è la metafora la scala sognata da Giacobbe.

  13. #28
    Opinionista
    Data Registrazione
    26/11/18
    Messaggi
    30
    Caro Cono invece di citare quello che la chiesa dice confermami quello che dice i Vangeli e la Bibbia Ok

  14. #29
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    E' quello che fa la Chiesa, carissimo! Non inventa niente. Prende come base sempre la Scrittura Rivelata....

    "Dopo che questa mia pelle sarà distrutta,
    senza la mia carne, vedrò Dio.
    Io lo vedrò, io stesso,
    e i miei occhi lo contempleranno non da straniero." (Giobbe 19)

    "Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». [37]Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma. [38]Ma egli disse: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? [39]Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho». [40]Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. [41]Ma poiché per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». [42]Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; [43]egli lo prese e lo mangiò davanti a loro."

    «Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno [47]e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. [48]Di questo voi siete testimoni. [49]E io manderò su di voi lo Spirito Santo, quello che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto».


    [50]Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. [51]Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo. (Luca 24)

    "Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. 7 Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». 8 Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». 9 Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre? 10 Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere. 11 Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse." (Giovanni 14)
    amate i vostri nemici

  15. #30
    Opinionista L'avatar di esterno
    Data Registrazione
    23/07/14
    Messaggi
    1,234
    Citazione Originariamente Scritto da Riki Visualizza Messaggio
    Si potrebbe avere l’impressione che il dogma trinitario sia in ultima analisi un’invenzione del tardo IV secolo. -


    Chi - per primo - prospetto' quelle azzardate avvisaglie trinitarie nella costituenda nuova religione, fu il paganfariseo di Tarso _ come si evince dalle sue epiche lettere-epistole.
    Purtuttavia egli penso' bene di presentare Prima una formula Binaria _ ove il (suo) Messia/Cristo Pneumatico era GIA' in intimissima relazione con il divinAbba' (ecco alcuni di quei mitici-poetici passi:

    - Rm 1,7 = (grazie e pace a voi DALL' iddioAbba' (1) E DAL (Nuovo) Signor Messia/Cristo (2) -

    - 1 Tess. 1.1/2 = l' Iddio (il famoso padre delle gloria _ (1) DEL Signor Nostro Kyrios(2), sia grazia a voi ..ecc..

    - Ef. 3.18/19 = Conoscere l' amore DEL Messia/Kristo (1_ quello che sorpassa ogni conoscenza..) affinche ' siate ricolmi di tutta la pienezza DELL' iddioIsraelita (2)...

    e poi ancora proseguendo in altri suoi passi (Ef.1.3 + Rm. 15.6 + 1Cor. 1.3 + 2 Cor. 11.31..ecc..ecc...eccc...

    In seguito il dottrinario "implementa" questa troppo scarna formulazione con l' aggiunta della figura dello spirito. Al primitivo Binomio divino / si aggiungera' cosi' la presenza di detto spirito (inconoscibile, misterioso, sfuggente, quasi-astratto.. ) -
    Ecco dunque la sua nuova (e definitiva) versione RI-formulata _ che figura cosi' come IL primitivo abbozzo di quell' epico e futuro dogma sancito nel IV secolo dai fantasiosi padri greci (Costantinopoli _ anno 381) -

    Ecco comunque la "Bozza" dell' eccelso dottrinario:
    - 1 Cor. 6.11 = voi (nuovi convertiti..) siete lavati, giustificati, santificati nel nome del Signor Messia/Cristo (1), nello spirito (2) DELl' iddiobiblico (3)..
    - 1 Cor. 12.4/6 = uno solo è lo spirito (1).. + uno medesimo Signore (il Messia/Cristo _ 2) + e un solo Abba'divino (3)..

    - Gal. 4.6 = in quanto figli.. l' iddioYahwè (1) mando' nei vs.cuori lo spirito (2) del divinfiglio (3)..

    - 2 Cor. 1.21/22 = chi ci ha fortificato NEL messia/Cristo (1) è il divinAbba' (2) che ci ha segnati con il sigillo dandoci la caparra dello spirito (3)..eccc..

    e ancora altri mirabile passi di queste avvisaglie ternarie (Ef.1.13/14 + Gal. 3.14 ...eccc...ecc...

    Seguira' - poi - quell' Aggiunto (nel II secolo !) e celeberrimo passo di "quel" Mt. (28.19), ove l' autore (pur sempre anonimo) mette in bocca al Ri-tornato vivente in forma Pneumatica, la formulazione trinitaria ecc..eccc..eccc...

    Quindi il tutto parte dall' iniziativa dell' eccelso dottrinario SauloTarso, il postulatore della causa di divinizzazione del Messia/Cristo Pneumatico..
    E dunque l' estrema sintesi di "quelle" Nuove verita' di fede verranno - poi - contemplate nel Credo (niceno-costantinopolitano).. ben piu' "completo" del (sedicente) Symbolum degli apostoli (che di questi NON è !).
    Ultima modifica di esterno; 06-01-2019 alle 17:52

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato