Originariamente Scritto da
axeUgene
guarda che la sezione "spiritualità" del forum "discutere" non è proprietà dei catechisti cattolici, eh...
ti ripeto: resta entro i limiti del rispetto della libertà altrui; qui puoi argomentare quello che ti pare, ma non inibire il contraddittorio; soprattutto se i contenuti che esponi hanno carattere etico, cioè implicano giudizi morali che coinvolgono gli altri;
se tu qualifichi come "peccato" una mia scelta, anche in termini generali, stai esprimendo un giudizio morale su di me, esprimi un comportamento aggressivo che non è il mio nei tuoi confronti, dato che io non esprimo giudizi morali sulle tue scelte;
pertanto, non puoi pretendere che l'argomento "spirituale" su cui fondi quei giudizi sia intangibile; se tu continui ad esporre quei giudizi, io mi riservo la facoltà di confutarli e mostrarne l'infondatezza;
certo, in quel momento, e allora ? a me hanno insegnato da piccolo a distinguere tra i miei desideri e la realtà; perché poi le cose cambiano, si cambia tutti e bisogna tener conte anche dei desideri altrui, che possono non coincidere coi nostri; altrimenti, non si porrebbe mai alcun problema, no ?
perché c'è un istituto giuridico a disciplinare la cosa; se essere sposati fosse naturale, non ci sarebbe bisogno, come non c'è bisogno di una legge che disciplini i pasti; ognuno mangia come vuole, e nessuno ti impone di mangiare carne; a parte alcuni tuoi confratelli che sostengono l'irritualità di non mangiare i piatti tradizionali nelle feste comandate, come l'agnello; io sono dalla tua parte...
te lo spiego, anche se la parola conservatore non è adeguata; meglio reazionario, nel senso che tu vorresti un ritorno a valori del passato;
la morale che esprimi in materia di famiglia, sessualità, "carismi", se adottata determinerebbe la penalizzazione delle donne in favore di un ordine gerarchico di tipo patriarcale; le penalizzerebbe perché toglierebbe loro in grande misura i mezzi per autodeterminarsi; per esempio, una donna che non ha un lavoro ben remunerato perché si è dedicata alla famiglia, è meno libera di lasciare un marito oppressivo; magari per te questa è una cosa buona, visto che credi nell'indissolubilità;
e io - sia chiaro - non ho nulla in contrario alla tua libertà di sostenere la tua preferenza per un determinato assetto della famiglia; è ovvio che le argomentazioni a sostegno si basano sul falso, lo faccio notare; per esempio, che il matrimonio indissolubile sia un fatto naturale, è un falso, ma anche marchiano, dato che la storia e la scienza dimostrano ampiamente il contrario.