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conogelato
Si tratta di parlare, Ale. Di sedersi attorno a un tavolo e parlare, dialogare, confrontarsi....
Perché è così difficile? Perché preferiamo sempre affidarci alla violenza, alla forza, alla vendetta, al fragore delle armi? Perché? :(
Perché non tutti sono disposti a farlo, preferiscono continuare la guerra...
...per cui devi fare altrettanto.....o soccombere :\:
:mahciao:
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Originariamente Scritto da
conogelato
L'ha detto benissimo Tommaso! Tutti siamo stati allo stesso tempo vittime (a scuola, sul lavoro, nel gruppo di amici, sul web) e carnefici. Ma mentre non nutriamo dubbi su ciò o su chi ci ha fatto soffrire, ci rimane difficile autoaccusarci di bullismo. Poiché siamo, per natura, ego-centrici.
Ti consiglio una lettura, Cono: "Come smettere di fare la vittima" di Giulio Cesare Giacobbe.
Lo lessi una 15.na di anni fa.
Aiuta soprattutto a vedere tutto meno nero, meno nemici, meno pontificazioni, più messa in discussione di sè e nessun senso o presunzione di superiorità o di giustezza assoluta di parte.
Insomma, la strada per la consapevolezza è lastricata di tanta ma tanta riflessione e umiltà.
L'ho già regalato, l'anno scorso (ogni tanto faccio pulizia alle librerie che scoppiano), altrimenti te lo avrei portato di persona visto che il mese prossimo mi hanno invitata a un evento presso un wine resort a 10 minuti da casa tua.
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axeUgene
non sei credibile; non so se hai figlie femmine, ma vorrei vedere il pacifismo e il perdono mentre uno stupra una tua figlia; a chiacchiere son bòni tutti;
vedi, opinioni a parte, c'è qualcosa di osceno e - per me - ripugnante e blasfemo nella facilità e leggerezza con la quale si evocano cose come il perdono in un quadro profano;
quello, se genuino, è un sentimento talmente intimo e riservato dell'individuo che è veramente una bestemmia tirarlo in ballo come categoria del vivere sociale in quel modo; esattamente come le circostanze private di sofferenza, o l'intimità di una moglie nel privato;
io non mi scandalizzo per nessuna ideologia, parlo con tutti; ma se c'è una cosa che davvero mi turba - senza giudizio morale, sia chiaro - è proprio questa svendita a prezzo di realizzo del sacro che leggo qui, questa disinvoltura nel richiamare i sentimenti più riservati per farne propaganda sguaiata di piccoli opportunismi e convenienze;
è proprio un fatto di pelle, forse incomprensibile per chi pratica in questo modo e che - a contrario - mostra la dignità proprio di quelle persone che spesso vengono criticate.
Quello che volevo dirti è che è la vita stessa - di per sè - una battaglia; un combattimento continuo axegene. Se una coppia in crisi, alle prime difficoltà, va subito dall'avvocato, vuol dire che non ha combattuto, che ha rinunciato a combattere per difendere il matrimonio. Idem due nazioni in crisi diplomatiche: se fanno ricorso subito alle armi per risolvere le loro controversie, in realtà non combattono, in realtà hanno rinunciato a combattere per difendere la pace
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Astrid
Pace, ma se tu, invece di essere nato in Italia ed esserti impsta la religione cattolica, fossi nato in Palestina e ti fosse stata imposto l'islam, cosa faresti ora - a Gaza -.
saresti pappa e ciccia con Hamas per mangiare e sopravvere?
Considera che la sola Italia ha inviato 5.000 tir di aiuti e 4.000 se li sono fregati quelli di hamas che li distribuiscono con chi è connivente con la loro strategia...
Stavi con Hamas o contro Hamas?
Pregavi e digiunavi per la pace? (digiunavi per forza visto che chi non la pensa come loro o, peggio, gli mette i bastoni tra le ruote non riceve nulla, nè cibo, nè acqua, nè medicinali, nè carburante... le vedi sì in tv le auto che circolano? ti sei mai chiesto da dove arriva il carburante visto che non entra nulla da fuori?)
E sicuramente, visto che eri palestinese, perdonavi loro tutti i crimini (in cui si sono anche filmati i risultati dell'azione dilaniatoria), tanto alla fine si perdona tutto a tutti e si va avanti.
E se nascevi Israeliano idem? Magari ti avevano sterminato tutta la famiglia... lasciamo perdere come. Ma fa lo stesso... siampo tutti fratelli (fratelli coltelli, ma chi se ne frega, anche se vanno avanti ad ammazzare tu perdona... metti in galera il nonnino che ha fame perchè ruba le scatolette di cibo per gatti ma lascia in circolazione degli assassini efferati).
Anche lì perdono, giusto?
Io credo nella reincarnazione. Pace, vedi di non reincarnarti Israeliano o palestinese al prossimo giro, perchè la vedo davvero dura per te .
Io credo nel perdono dei peccati; e come Dio ha perdonato tutti quanti in Cristo Gesù, così anche noi siamo chiamati a perdonare i nostri fratelli. Possibile? No, astrid, da solo l'uomo è incapace di amare; perfino i propri amici, figurarsi i nemici... Ma con l'aiuto di Colui che tutto può, spogliandosi dell'uomo vecchio che è in noi per rivestire il nuovo....si, diviene possibile: ed è una meraviglia
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PACE
Io credo nel perdono dei peccati; e come Dio ha perdonato tutti quanti in Cristo Gesù, così anche noi siamo chiamati a perdonare i nostri fratelli. Possibile? No, astrid, da solo l'uomo è incapace di amare; perfino i propri amici, figurarsi i nemici... Ma con l'aiuto di Colui che tutto può, spogliandosi dell'uomo vecchio che è in noi per rivestire il nuovo....si, diviene possibile: ed è una meraviglia
Hai ragione, Pace, per capire certe cose non basta averne cioscienza, serve l'esperienza per averne consapevolezza.
Quindi, nella prossima vita, magari ci incontriamo, sotto altro aspetto e credo e vediamo come va a finire...
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Ci incontreremo; è scritto. Ma proprio come siamo adesso, astrid. Tali e quali. Non mucche o pecore, cavalli o zanzare
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PACE
Quello che volevo dirti è che è la vita stessa - di per sè - una battaglia; un combattimento continuo axegene. Se una coppia in crisi, alle prime difficoltà, va subito dall'avvocato, vuol dire che non ha combattuto, che ha rinunciato a combattere per difendere il matrimonio.
forse era un matrimonio sbagliato, nato male, oppure esaurito;
ma, in effetti, nessuno mai va dall'avvocato "alle prime difficoltà"; siamo per istinto conservatori e attaccati alle abitudini, anche all'identità che si è formata nel matrimonio, al ruolo;
quando questo finisce è perché uno dei due coniugi ha elaborato in positum una nuova identità, la quale rifiuta lo status precedente; spesso perché una nuova persona ha rivelato la possibilità di essere altro, qualcuno di migliore, per svariati motivi, condivisibili o meno;
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Idem due nazioni in crisi diplomatiche: se fanno ricorso subito alle armi per risolvere le loro controversie, in realtà non combattono, in realtà hanno rinunciato a combattere per difendere la pace
da oltre due secoli, due democrazie liberali non si fanno la guerra; questo è il punto;
se rimuovi dal quadro la prepotenza - in politica, come tra due persone - è tutto falsato; a favore del prepotente; è per questo che il ragionamento non è credibile.
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Originariamente Scritto da
PACE
Ci incontreremo; è scritto. Ma proprio come siamo adesso, astrid. Tali e quali. Non mucche o pecore, cavalli o zanzare
Beato te che hai tante certezze.
Sei giovane detro. Le incrollabili certezze sono tipiche degli adolescenti... Io sono vecchierella, non ho tante certezze (pochine direi), ma ho molta consapevolezza che mi rassicura.
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Originariamente Scritto da
conogelato
L'ha detto benissimo Tommaso! Tutti siamo stati allo stesso tempo vittime (a scuola, sul lavoro, nel gruppo di amici, sul web) e carnefici. Ma mentre non nutriamo dubbi su ciò o su chi ci ha fatto soffrire, ci rimane difficile autoaccusarci di bullismo. Poiché siamo, per natura, ego-centrici.
Tu parla per te stesso.
"Siamo stati tutti" non sta in piedi. Chi è stato vittima, la prima cosa che eviterà è di essere carnefice di qualcuno. Il bullismo è per me quanto di peggio ci possa essere.
Tu sei stato un bullo? Racconta la tua esperienza, allora, invece di parlare di quella altrui!
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La mia nemesi... ancora non l'ho detta.
Sono nata con inglobato un forte senso della giustizia e della verità.
Ho un'idiosincrasia per i bugiardi.
E destino vuole che sul mio cammino ne ho incontrati parecchi, sia reali che virtuali. Uno l'ho persino sposato.
Molti compulsivi e i peggiori si sono rivelati quelli che giuravano e spergiuravano la loro bontà, santità e integrità.
Disgrazia vuole che sono nata anche fiduciosa nel mondo e questo mi ha reso parecchio ingenua.
Poi mi sono svegliata - tipo bella addormentata nel bosco -...
Oggi, come li incrocio il mio radar inizia a emettere segnali sonoro di disturbo ai miei neuroni che allarmati iniziano a scannerizzare e immancabilmente intercettano il barbagianni di turno.
Spesso, sono persone apparentemente per bene, e quindi la delusione è grande anche più delle panzane che raccontano con serietà e puntualità certosina.
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:OT:
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Astrid
....Ho un'idiosincrasia per i bugiardi......Uno l'ho persino sposato.....
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Astrid
Restodelcarlino, un tuo molto simile lo conosco, l'ho pure sposato.
...non ti sei privata di nulla...
Avrai la ricompensa in Cielo.
:mmh?:
:D
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restodelcarlino
:OT:
...non ti sei privata di nulla...
Avrai la ricompensa in Cielo.
:mmh?:
:D
Dalle stalle alle stelle.
Il primo mentitore compulsivo e il secondo, il tuo simile, che sfiora la perfezione.
L'ho già avuta in terra la mia ricompensa... ne sono grata e non chiedo nè aspiro a mete più elevate.
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Originariamente Scritto da
Astrid
il tuo simile, che sfiora la perfezione.
:mumble:
non siamo nell'ossimoro?
:mmh?:
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Ale
Perché non tutti sono disposti a farlo, preferiscono continuare la guerra...
...per cui devi fare altrettanto.....o soccombere :\:
:mahciao:
Se il mondo e la vita ti vanno bene così....
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Originariamente Scritto da
Astrid
Ti consiglio una lettura, Cono: "Come smettere di fare la vittima" di Giulio Cesare Giacobbe.
Lo lessi una 15.na di anni fa.
Aiuta soprattutto a vedere tutto meno nero, meno nemici, meno pontificazioni, più messa in discussione di sè e nessun senso o presunzione di superiorità o di giustezza assoluta di parte.
Insomma, la strada per la consapevolezza è lastricata di tanta ma tanta riflessione e umiltà.
L'ho già regalato, l'anno scorso (ogni tanto faccio pulizia alle librerie che scoppiano), altrimenti te lo avrei portato di persona visto che il mese prossimo mi hanno invitata a un evento presso un wine resort a 10 minuti da casa tua.
Caspita vediamoci! Fammi sapere data, ora e luogo e se non avrò altri impegni sarò più che lieto di conoscerti di persona: che bello!
:)