ma che pubblico!:asd:
Siamo quatto fuori di testa meno uno naturalmente, senza offesa:birre:
Bona, è ora d'andà a durmì
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Ma no Axe! Smetti di filosofeggiare e leggila, la Bibbia: Ci sono molti casi nei quali Dio manda e l'Uomo rimane perplesso o dice "no". Il più emblematico è Mosè: "Mandi me dal Faraone, Signore? Non so neppure parlare" (era balbuziente). Giona non vuole andare a predicare a Ninive perchè odia quella gente. Geremia assicura che non parlerà mai più nel nome di Dio eccetera.
Sempre Dio si mette in gioco, con noi Uomini. E' incredibilmente rispettoso della nostra Libertà :)
La Chiesa Cattolica: Non se lo dà da sola, il primato della Verità. Le viene conferito direttamente da Cristo. Se non crediamo vere le Parole di Gesù Cristo sulle chiavi consegnate a Pietro, diventa opinabile tutto. La Realtà, invece, la Storia, ci stanno dicendo che quelle divine Parole si sono compiute e si compiono tuttora....
possibile che tu debba voler passa' da bischero a tutti i costi ???
se Dio è presciente dal primo istante, sa già cosa queste persone faranno; come possono scegliere ed essere liberi, solo perché così viene narrato ? è come dire che il personaggio di un film è libero di agire, perché così ti sembra mente guardi il film;
ti aspetti forse che il film sulla Passione di Cristo di mal Gibson, che hai già visto, finisca con Gesù che va a fare il falegname nel sud della Francia e mette su famiglia ? non credo...
e, se questo vale per te, in quale mente bacata può non valere per Dio, per il quale ciò che farai domani o dopodomani è già noto, nonostante la tua illusione di essere libero ??? nel momento in cui Dio sa, tu non puoi che compiere ciò che Dio sa;
guarda che è una cosa che capisce anche un bambino, eh...
o cambi dio e ne descrivi uno che abbia caratteristiche diverse, oppure la tesi della libertà è insostenibile;
posto che poi c'è tutta la questione dell'origine della fede, ad aggiungere un senso al tutto;
i sapienti della Chiesa filosofeggiano per esporre le loro tesi, che spesso riporti; se lo fai è perché questo esercizio dovrebbe convincere, no ? altrimenti perché argomentare ? ora, come puoi pretendere che quelle argomentazioni non siano discutibili ?
tu credi all'interpretazione del giudice di se stesso, che non è condivisa;Citazione:
La Chiesa Cattolica: Non se lo dà da sola, il primato della Verità. Le viene conferito direttamente da Cristo. Se non crediamo vere le Parole di Gesù Cristo sulle chiavi consegnate a Pietro, diventa opinabile tutto.
la realtà mi pare che mostri una Cristianità divisa, che adotta criteri diversissimi e opposti;Citazione:
La Realtà, invece, la Storia, ci stanno dicendo che quelle divine Parole si sono compiute e si compiono tuttora....
posso capire che non ti piaccia, meno che tu faccia finta di non vederla; a che ti serve atteggiarti come un suddito britannico che vuole ignorare gli Stati Uniti e li considera ancora dominio della regina ?
guarda che non è questione di fare polemiche sterili da tifosi di curva;
il punto è che, nel momento in cui vuoi sostenere quella morale esposta nel Magistero che adotti non lo puoi più fare appellandoti ad un'autorità che non esiste più; non vedi che non ci crede più nessuno ? che ti viene contestato apertamente il senso morale stesso di quelle postulazioni, proprio nella tua stessa chiesa ?
possibile che tu non ti renda conto che fondare su quel modo di intendere il mandato petrino le tue esortazioni a vivere la famiglia e la sessualità degli altri utenti è un esercizio sterile e controproducente, che rappresenta impotenza morale ?
Io cambiare Dio?!?! La tesi della Libertà è insostenibile?
Ma se ti ho postato mille volte che Grazia e Libero Arbitrio per la Chiesa (non soltanto per un povero nessuno come me) viaggiano insieme?
Vabbè, mille e una:
1742 Libertà e grazia. La grazia di Cristo non si pone affatto in concorrenza con la nostra libertà, quando questa è in sintonia con il senso della verità e del bene che Dio ha messo nel cuore dell'uomo. Al contrario, e l'esperienza cristiana lo testimonia specialmente nella preghiera, quanto più siamo docili agli impulsi della grazia, tanto più cresce la nostra libertà interiore e la sicurezza nelle prove come pure di fronte alle pressioni e alle costrizioni del mondo esterno. Con l'azione della grazia, lo Spirito Santo ci educa alla libertà spirituale per fare di noi dei liberi collaboratori della sua opera nella Chiesa e nel mondo.
http://www.vatican.va/archive/catech...3s1c1a3_it.htm
La Chiesa poi non cerca applausi (anche questa cosa non so quante volte te l'avrò ripetuta) non cerca audience, non cerca i "mi piace" della maggioranza: La Chiesa annuncia Gesù Cristo! E questo basta. Questa è la sua Missione. Da portare avanti anche a costo del Martirio...
«La Chiesa di oggi è ricca di martiri. Oggi ci sono più martiri che all'inizio della Chiesa, i martiri sono ovunque». Papa Francesco all'udienza generale richiama l'attenzione del mondo sulla condizione dei cristiani.
https://www.ilmessaggero.it/vaticano...o-4756651.html
tu puoi enunciare un postulato falso anche un milione di volte, ma non per questo esso diventa vero:
mi spieghi come acciderbolina fa l'uomo ad essere libero se Dio conosce già in anticipo - in quanto pre-sciente, pre=prima - le sue azioni, così come Gesù conosce quelle di Pietro - Giuda... - gliele comunica e incontra la ritrosia dello stesso Pietro, che mai vorrebbe rinnegare, né pensa di farlo, ma lo farà lo stesso ??? guarda che questo non lo dico io, è Vangelo ! oltre a tutto il resto... ma tu continui a rimuovere;
non è che, siccome lo enuncia la Chiesa, un teorema falso diventa vero di fronte al comune buon senso, eh...
se vuoi postulare il libero arbitrio, devi modificare questa prerogativa divina di pre-scienza, ma anche declassare tutti i passi scritturali - numerevolissimi - in cui l'arbitrio divino stabilisce i destini degli uni e degli altri, a partire dalla Genesi e dal peccato originale:
trascurando per un istante la questione della pre-scienza, tu puoi definire la libertà di Adamo di scegliere e non essere predestinato; ma che dire dei suoi discendenti, innocenti ma corrotti per sola nascita dal peccato dei genitori ? che libertà è la loro ??? e quella di tutti i figli biblici che pagano per le colpe dei padri ???
perché, se la condizione dei discendenti di Adamo è per nascita libera come quella del progenitore, allora il peccato originale è una boiata pazzesca; ma, se al contrario vuoi postulare questa nozione-condizione, allora devi per forza negare la libertà di quei discendenti, nati, loro malgrado, con un carico di colpa e corruzione morale di cui non sono responsabili, visto che non è il risultato della loro libertà;
guarda che qui si parla di Scritture, nero su bianco, dotate di forza ermeneutica - cioè, significato logicamente forte, indiscutibile - non della mia personale opinione;
non è che puoi farci passare tutti per deficienti, incapaci di discernere queste semplicissime contraddizioni solo ripetendo all'infinito teoremi falsi;
fuffa, aria fritta, e te lo dimostro subito:Citazione:
Vabbè, mille e una:
1742 Libertà e grazia. La grazia di Cristo non si pone affatto in concorrenza con la nostra libertà, quando questa è in sintonia con il senso della verità e del bene che Dio ha messo nel cuore dell'uomo. Al contrario, e l'esperienza cristiana lo testimonia specialmente nella preghiera, quanto più siamo docili agli impulsi della grazia, tanto più cresce la nostra libertà interiore e la sicurezza nelle prove come pure di fronte alle pressioni e alle costrizioni del mondo esterno. Con l'azione della grazia, lo Spirito Santo ci educa alla libertà spirituale per fare di noi dei liberi collaboratori della sua opera nella Chiesa e nel mondo.
dove sta la libertà di assecondare il senso della verità e del bene che Dio ha messo nel cuore dell'uomo per chi sia stato educato a altro, fin da bambino ?
il ragazzino jihadista, educato a 10, 12 anni a sgozzare l'infedele e a pensare che quella è giustizia, ha ricevuto le stesse opportunità dei tuoi figli ??? diventa un adulto responsabile nella stessa misura di loro ???
perché, delle due l'una:
o la cosa è indifferente, e allora lo stesso omicidio o furto implica una responsabilità identica, si tratti del ragazzino brutalizzato dalla vita in una favela o del figlio di papà viziato;
oppure questa grazia è distribuita in modo sperequato in origine, in modo, appunto, predestinato, niente affatto libero;
perché dovrai dare una spiegazione del motivo per cui Dio avrebbe dato qualcosa ai tuoi figli, e l'avrebbe negata ai bambini che hanno avuto il destino di nascere nella favela, o nei sobborghi di Kabul, invece di postare quell'aria fritta da carie ai denti.
Mille e due: Dio predispone per ogni uomo un cammino di Salvezza. Ma ogni uomo rimane sempre perfettamente libero di percorrerlo o di svicolare a destra o a sinistra: Aria fritta? A me sembra Disegno d'Amore, Prescienza e Sapienza di Dio ai massimi livelli!
Il senso della Verità e del Bene risiede proprio nel credere che Dio ama allo stesso modo me, te, il Papa, il presidente del consiglio e il terrorista più feroce.
"Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti." (Matteo 5)
Non è che i cristiani sono buoni per nascita e i musulmani cattivi. O viceversa. Dipende sempre da come si vive. Da come si ama o da come si odia: Dai frutti si riconosce l'albero.
beh, tu citi quello che ti pare, e ignori quello che non puoi spiegare;
come la prescienza su Pietro; o come il Padre che manda, il Vasaio e molto altro...
oltre ad ignorare che non sono io ad inventare il problema, ma secoli di storia della Chiesa, e confessioni diverse, metà della Cristianità che ti contesta quello che io solo riporto, come fatto;
che dire ?
ripeti pure all'infinito che 2+2= 5; a che ti serve ?
odiato ? :rotfl:
crep ti odia ? Dark ti odia ? Arcobaleno e tanti altri qui ti odiano e odiano Cristo ?
tu eludi le questioni essenziali che ti vengono poste con degli slogan come quello testé declamato, ti atteggi a martire, ma la circostanza è che ti smentiscono, proprio nel sentimento di verità, le persone che hai accanto alla messa e che, in perfetta buona fede, nella loro coscienza ritengono ingiusto il messaggio che veicoli;
ingiusto, capisci ???
il tuo problema non è l'"esterno" Axe, che ti enuncia solo quanto scritto nei libri di storia o teologia, e che certamente non ti odia, perché non ne ha alcun motivo, ma tutte quelle altre persone, tutte educate a quella verità e che vanno ognuna per proprio conto, in perfetta tranquillità e buona coscienza, non con l'animo di Caino che si nasconde;
l'effetto che produci è quello di un babbo 60enne che si senta odiato dai figli ultra30enni che decidono in proprio come vivere e perseguitato dal coetaneo che gli faccia presente che quelli sono adulti e padri di famiglia a loro volta, in grado di valutare autonomamente; e che non delinquono o fanno alcunché di male, anche se hanno uno stile di vita diverso dal tuo;
ora, mettendo da parte le questioni scritturali e dottrinarie che originano la questione, e cui di puntualmente sfuggi l'analisi strutturale con i tuoi slogan, quando Dark - che frequenta la parrocchia e fa volontariato, non un'agitatrice miscredente dell'odio contro la Chiesa - ti dice che trova perfettamente coerente allo spirito evangelico la circostanza che la sua amica faccia famiglia con un'altra donna e cresca pure dei figli, e te lo dice apertamente, così come una gran maggioranza di brave persone esprime un punto di vista divergente dal Magistero, il tuo problema non sono io che ti faccio presente il punto, ma proprio quella pretesa "verità", nella "difesa" della quale sei finito a fare tu il sepolcro imbiancato;
vuoi continuare ad eludere la questione, relegandola ad una persecuzione di "odiatori" ? vuoi ripetere slogan per la 1004esima volta ? fai pure; ma a che ti serve ?
Sempre calzino rimane.
C'era una volta un cane che abbaiava sempre:
"Bau..bau..bau..bau..bau".
Un giorno il padrone, stanco di quella rottura di palle ed anche un po' nervoso, lo prese per la gola, gli mise una mano dentro e lo rivoltò completamente, compresa la coda, e lo gettò come uno straccio in un angolo.
Sai cosa fece il cane?
Continuò palleggiando così: " Uab..uab..uab..uab..uab".
Pi pi pi, gnè gnè gnè. Io sono il povero martire e tutti brutti e cattivi.
Ti è stato già detto, qui serve ragionare non trincerarsi dietro il vittimismo ipocrita e di comodo.
Che di elementi contraddittori e storture te ne sono stati messi a iosa sotto il naso.
chi ti perseguita, osteggia ? chi ti deride o contesta a casa tua ?
a parte il sottoscritto, che pur non essendo cattolico ha ricevuto in gran parte un'educazione cattolica, asilo dalle suore, ora di religione, frequentazione di oratori e iniziative, tutte le persone che incontri qui sono la tua chiesa; ma non riconoscono la verità morale di quanto tu propini come tale; e lo fanno apertamente e in buona coscienza, non come segno di ostilità alla Chiesa, come tu rappresenti e ti racconti, alterando la realtà;
qui nessuno ti odia; è solo che ti leggono e vedono qualcosa che il loro sentimento di giustizia rifiuta, perché il contenuto che trasmetti comunica afflizione, angoscia; la stessa rappresentazione di "odio" che attribuisci a questo dissenso è grottesca, infantile;
sei adulto, no ? potrai contemplare l'ipotesi che qualcuno senta e la pensi diversamente da te senza essere "sbagliato" ?
Quello che dici dimostra che Dio può essere servito in vari modi, compreso anche quello di cono, starà a lui capire, nel suo rapporto con Dio, se il suo cammino sia sincrono a ciò che avrebbe voluto.
Questo è libero arbitrio per un pensiero più libero:birre:.
Forse cono non ha capito, o forse si, dato che si esterna molto, che sta camminando per se e non per gli altri, gli altri intendendo ciò che sarebbe fuori di noi e che potrebbe essere nello spirito di Gesù, come, tra l'altro, scritto nel Vangelo, oppure noi.
Prima di esprimere giudizi così severi cercherei almeno di capirlo meglio:birre:.
Ad esempio, una domanda che al tuo posto mi porrei è questa: perché lo fa? piuttosto di come lo fa.
In fondo è la risposta ai nostri perché che ci interessa.
...e a tutto si è risposto: Come si può, secondo l'esperienza di Dio che si fa nella Vita. La domanda fondamentale è: Si sono compiute o non si sono compiute le Parole di Gesù Cristo che leggiamo nei Vangeli? La Chiesa e i Cristiani sono stati ben voluti o perseguitati dal mondo? Anche ai nostri giorni Laura: Cosa accade?
no, ecco, quello che suggerisci è esattamente il contrario di ciò che ritengo opportuno in una discussione;
io non posso, né voglio, ficcare il naso nelle motivazioni altrui, che non giudico, se non tirato per i capelli;
soprattutto perché i valori e le preferenze sono indiscutibili, come i gusti;
al più, io posso discutere della congruenza delle cose che si affermano, se queste abbiano una logica, oppure no;
siccome le persone credenti attribuiscono una "verità" ai loro scritti di riferimento, io ho il dovere di accettare questa opinione, si tratti del Vangelo o degli scritti di sorella White;
però poi, una volta ammessa l'ipotesi della "verità" posso domandare della coerenza dello scritto, e soprattutto se la realtà mi pone di fronte a masse - non individui eccentrici - che interpretano diversamente;
la pluralità di interpretazioni è un vulnus a quella pretesa "verità", la quale, se si presta ad interpretazioni così diverse, poco si può atteggiare ad autentica; se tu e Cono giungete ad opinioni diverse su come gestire la tua famiglia, evidentemente il testo non fornisce un dettato "forte", tale da fare "verità".
beh, non solo i maggiori sterminatori di cristiani sono sempre stati altri cristiani, ma, in via generale, i maggiori sterminatori della storia sono stati i cristiani; devo rammentarti ?
tutte le guerre di religione infra cristiane, le grandi dittature, i colonialisti, ecc...
secondo me, quella del martirio non è un argomentazione conveniente da addurre: si rischiano figurucce.
Ahahahahahahaha ma lo sai che sei proprio un tipo singolare Axe? Proprio di coccio eh? Non ti entra proprio che la dialettica interna, le discussioni, le diatribe, i sinodi, i concili eccetera siano in realtà la vera forza della Chiesa! Chiesa che ha la missione di annunciare Cristo come Unica Verità. Anche a costo di subire scismi e scissioni. Non può fare altro, la Chiesa, che proporre le Parole del Suo Divino Fondatore....
«Io sono la via, la verità e la vita. Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno».
veramente, la storia della Chiesa è sempre stata di repressione del dissenso interno e il principio guida è sempre stato quello dell'autorità;
che senso avrebbero avuto le inquisizioni, il S, Uffizio, le scomuniche, le guerre, ecc...?
così stai spacciando per una scelta ciò che è subito, raccontandolo come prassi d'elezione; del resto, non mi sembra di leggere discussioni, argomentate, ma precetti: la Chiesa dice questo, è investita dell'autorità, punto;
io sarò pure di coccio, ma la storia la conosco e la dottrina pure; dimmi dove la Chiesa autorizza i fedeli a prendere posizioni come quelle che si leggono qui su certi temi, e ti darò ragione;
parli di questa "forza", ma poi constati un Occidente apostata; quindi ? dov'è la forza ?
Dentro di te, Luke
Mah...a me son parse spesso risposte con giri di frittata e frasi fatte, senza contare il tripudio di copia-incolla.
Su tante questioni è stato tutto un girare intorno.
Quanto all'essere vittime, certo, ma come ben sai e come vedi da chi ti risponde, ne avete fatte di cotte e di crude nella storia..
Rifletti per favore: La circolazione delle idee è sempre stata fondamentale, nella Chiesa. Essa non è solo apparato. Te ti concentri solo sulla mera istituzione umana, ma per Chiesa si intende molto altro, Axeugene. La Chiesa è la Sposa di Cristo, è Comunità di Persone! Sopra di Essa ci stà Cristo. E Lui la guida OLTRE, il suo peccato. Oltre le crociate, oltre l'inquisizione. Martin Lutero, i Catari, Galileo, Don Milani eccetera, hanno reso un servizio enorme, alla Chiesa: Enorme!!! Hanno fatto da pungolo, per così dire. Hanno evitato che si fossilizzasse sulla Dottrina. Autocompiacendosene.
Te devi guardare a Gesù Cristo! E' Lui che ti chiama alla Fede, Laura. Non è il Papa, non sono i Vescovi nè, tantomeno, un povero nessuno come me. Chi ti sta chiamando, chi vuol farsi conoscere da te è unicamente Colui che vedi esanime quì accanto, fra le braccia di Sua Madre....
è come dire che l'amputazione degli arti è un bene per un grande obeso, che così ha perso peso;
a che ti è servita la circolazione dell'idea della dieta se le gerarchie ci arrivano dopo secoli, quando il danno è fatto, il paziente diabetico ha subito le amputazioni ?
qui, siamo tutti stati educati in un contesto cattolico, persino un miscredente nato come me;
una domandina sul perché non trovi una persona che sia una, tra tante, che sia d'accordo con la tua idea di conformità evangelica te la vorrai pur porre, no ?
siamo tutti in contromano in autostrada, o sei tu ad aver imboccato l'ingresso sbagliato ?
Prova e guardare da un punto diverso; tu non ammetti le singolarità perché non le ritieni coerenti con l'universo; chi crede invece, senza fare nomi, ha raggiunto quella singolarità diventando egli stesso singolarità, cioè facendola sua, anche senza conoscerne le leggi.
Ora mi vuoi tu spiegare come sia possibile usare lo stesso linguaggio con chi usa parlare di universo, la tua massa se non l'avessi capito, senza considerare le singolarità essendo tali fenomeni inspiegabili ai più e non rientrano certamente nelle ricerche di massa, non avrebbe senso.
Il cristianesimo è nato da una singolarità e singolarità rimane.
Evidentemente la perfezione della massa o dell'universo non esiste ancora ma la via è quella proprio in ragione della singolarità-Gesù.
Diceva infatti Gesù: " Cercate di essere perfetti ( la via) anche se nel mondo la perfezione non esiste ancora ", o qualcosa del genere.
Mi permetto di dissentire sul concetto di verità la quale per me è una altrimenti non esisterebbe il plurale; il plurale infatti identifica verità parziali.
La verità va vista da un solo punto di vista non le altre sono imitazioni o copie.
L'unico modo per sapere se sei nel vero è quello di sperimentarlo e le sperimentazioni sono difficili se non impossibili in alcuni casi da riportare come vissuto.
Io posso dire quello che ho fatto ma solo io posso saperlo per filo e per segno, spiegarlo è inutile, in sostanza siamo tutti chiusi in bolle di birra:birre:...anzi di sapone:asd:.
quando mai ??? certo che se mi attribuisci pensieri che non ho espresso, è difficile capirci; soprattutto se pretendi di esprimerti ad un alto livello di astrazione, ma con idee molto confuse:
io non ammetto la singolarità se è l'interlocutore a presentare la sua tesi come legge, intellegibile ed ermeneuticamente "forte"; es.: il passo di Matteo sull'indissolubilità del matrimonio; se viene uno a dirmi che non si può divorziare per via di quel dettato, devo assumere che nel suo sistema il dettato sia inderogabile, di regola, con tutte le conseguenze;
qui non siamo più nella "singolarità", perché l'interlocutore pretende che lo scritto - oggettivo - faccia legge, o debba farlo per chi crede nel Messaggero;
dovresti smetterla di attribuire a me le illogicità che eventualmente faccio presente nei sistemi di idee esposti da altri !
che vuoi dire ?Citazione:
chi crede invece, senza fare nomi, ha raggiunto quella singolarità diventando egli stesso singolarità, cioè facendola sua, anche senza conoscerne le leggi.
Ora mi vuoi tu spiegare come sia possibile usare lo stesso linguaggio con chi usa parlare di universo, la tua massa se non l'avessi capito, senza considerare le singolarità essendo tali fenomeni inspiegabili ai più e non rientrano certamente nelle ricerche di massa, non avrebbe senso.
Il cristianesimo è nato da una singolarità e singolarità rimane.
Evidentemente la perfezione della massa o dell'universo non esiste ancora ma la via è quella proprio in ragione della singolarità-Gesù.
Diceva infatti Gesù: " Cercate di essere perfetti ( la via) anche se nel mondo la perfezione non esiste ancora ", o qualcosa del genere.
io mi trovo di fronte a qualcuno che mi dice: Gesù dice che bisogna fare così e cosà, e io vado a vedere se è vero che dice questo, oppure no; se è vero che quelle cose le ha dette lui, oppure se gli sono state attribuite da altri... mi spieghi cosa c'entra questa "singolarità", che non si capisce in cosa consista, visto che se la sonano e cantano tutti; pure un maomettano ti dice che il Profeta è una singolarità; il che, porta al punto successivo:
beh, va bene; ma allora ti asterrai dall'enunciare la tua esperienza personale come indicativa di qualcosa che descriva "giustizia"; perché "giustizia" può esserci solo dove vi è legge, condivisa dai più; cioè, punisci il ladro dove tutti sono convinti che non si debba rubare, anche chi in effetti trasgredisce, ma non invoca il suo diritto a farlo, se preso con le mani nel sacco;Citazione:
Mi permetto di dissentire sul concetto di verità la quale per me è una altrimenti non esisterebbe il plurale; il plurale infatti identifica verità parziali.
La verità va vista da un solo punto di vista non le altre sono imitazioni o copie.
L'unico modo per sapere se sei nel vero è quello di sperimentarlo e le sperimentazioni sono difficili se non impossibili in alcuni casi da riportare come vissuto.
Io posso dire quello che ho fatto ma solo io posso saperlo per filo e per segno, spiegarlo è inutile, in sostanza siamo tutti chiusi in bolle di birra:birre:...anzi di sapone:asd:.
e la legge deve essere compresa da tutti, perché non equivoca; te lo dice uno che di lavoro ha scritto leggi per 29 anni :asd:
soprattutto, ti asterrai dal raccontare storie coi buoni e i cattivi fondate sulla tua singolarità, col rischio - come avvenuto - di indicare cattivi che diventano il capro espiatorio delle tue singolarità.
A parte che questo lo hai scritto tu:
"però poi, una volta ammessa l'ipotesi della "verità" posso domandare della coerenza dello scritto, e soprattutto se la realtà mi pone di fronte a masse - non individui eccentrici - che interpretano diversamente;"
Io non sto attribuendo a te, leggi bene, l'illogicità, ma alle fedi ed al credere.
E' proprio l'inverso .
La tua disamina, basata sulla razionalità delle idee, perché sono solo idee neanche del tutto incarnate ( cioè rese manifeste attraverso l'applicazione della realtà), non si può razionalizzare l'irrazionale poiché credere è irrazionale, va contro ogni logica e realtà.
Non sto quindi evidenziando la tua illogicità ma sto dicendo che la materia religiosa risulterebbe illogica ed anche non sperimentale dato che nel religioso due cose non si ripetono mai.
Arrivando alla conclusione, mentre tu sei logico razionale, di solito chi crede, quindi me compreso, non è né logico e né razionale, tutt'al più la logica e la razionalità emergono solo nello svolgere le cose di questo mondo.