Che dire?! 'zzi suoi se arriva.
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Infatti, ai bei tempi, chi non la pensava nel "giusto modo", veniva riportato sulla retta via illuminandogli la strada con un rogo
...Son passati, purtroppo...
Tempi di carta-velina, tempi senza-spessore
Non ci sono più le mezze stagioni e non c'é più religione
:bua:
Che faticaccia leggere tutto per aggiornarsi...ma quanto avete scritto!
Tutto per arrivare alla conclusione che cono, il 19 settembre 2024 alle 8:59, aveva ragione, scrivendo:
"Deogratias! A piccoli passi ma ci stai arrivando da solo:
La Libertà Umana, Axe: ecco cos'è la Legge Divina Universale "
Liberi di agire come meglio ci aggradi, assumendone la responsabilità: non é bella la vita?
dai... cade in tutti i tombini come una macchietta, si contraddice in continuazione e si appoggia su falsi ideollgici, materiali e logici marchiani...
il punto è che quelle attitudini sono uno specchietto per le allodole; nel senso che mentre uno si concentra su quegli spigoli, assume la trama logica sottintesa, secondo raffinata prassi pretesca; e ci cascano quasi tutti.
Aridaje col trappolone!:v
Abbi pazienza, più sopra, parlando dei preti aperti dicevi che: 'infarinatura dottrinaria l'hanno per forza, ma non è che abbiano mediamente strumenti per ragionare compiutamente su certe cose.
Mi sovviene il pensiero che forse non ce l'abbiano nemmeno più di tanto sul resto degli argomenti.
beh, si;
tu hai studiato 4 o 5 anni per laurearti e avere una certa competenza su determinate materie;
perché non puoi accettare l'idea che i sistemi ideologici debbano richiedere analoga preparazione per essere compresi, con tutte le dottrine e prassi connesse?
credersi più astuti dei pretoni che da 17 secoli manipolano le coscienze non mi sembra particolarmente intelligente.
Se il livello è più o meno quello di cui parla Cono, direi che vanno avanti per luoghi comuni, fette di ignoranza su svariati argomenti, bias.
Il livello dell'argomentazione sembra essersi arrestato a un secolo e più fa, più che essere un trappolone consapevole.
perché tu ti concentri sul piano della razionalità, quando quel messaggio funziona benissimo anche se veicolato da soggetti improbabili; anzi, più sono improbabili, più risultano "autentici";
puoi pure essere scettica se te lo dico io, ma il 90% della pubblicità vende oggetti dispensabili aggirando o addirittura esibendo l'irrazionalità come affermazione di personalità;
se tu hai di fronte un modello che ha funzionato, ha prodotto egemonia, che sia un certo tipo di governo, il patriarcato, il modello di famiglia e relazione, il modello di consumo, ecc... non lo scalzi con la critica razionale ai difetti, perché evidentemente quel modello risponde ad un radicato immaginario desiderante;
devi offrire un immaginario diverso, in competizione, che però deve rispondere anche a quelle porzioni di irrazionale; altrimenti è destinato al fallimento.
Si, proprio un bell'esempio quello che proponi: Cosa fanno due persone adulte, mature e responsabili quando decidono che fra loro è finita? Non si vedono più. Stop. Punto! Te e lui avete quarant'anni e ne dimostrate quindici. Vi siete "lasciati" e continuate a vedervi. Amore tossico. Dipendenza emotiva. Davvero un bellissimo esempio, complimenti.
Ma roba da pazzi!
Qua mi fai cascare le braccia anche te, visto che i carismi non c'entrano nulla: non si può avere il carisma del tradimento! Che è e rimane un peccato, una ferita lacerante, come dicevo ieri a Bumble. Poi....bella e aperta mentalità, la tua, che non sputerebbe sopra a una sveltina occasionale: come sei progressista, illuminato e di larghe vedute!!! I miei ossequi, guarda. Che alta considerazione della donna!!!!!
....e qui casca l'asino! Che vorrebbe dire "sono due cose diverse"? Che la Natura non ci parla più Breakthru? Che non ha voce in capitolo? Che il tuo essere nata Donna è irrilevante?!?!?!
''Dio creò l’uomo a Sua immagine; a immagine di Dio lo creò, maschio e femmina li creò". (Genesi 1,27)
e Genere ha la stessa radice di Genesi
Ora il gender afferma che esistono 27 generi: LGBTQ+++++++++++++++++
Chi ha ragione? Dio o il gender?
Ma questo carissimo lo diceva Carlo Marx! La religione è l'oppio dei popoli. Ebbene, che cosa ne è stato di Carlo Marx? Cosa ci dice la Storia del marxismo? Che fine ha fatto? È sempre vivo e vegeto o è stato sepolto, dalla Storia? L'anelito religioso è stato strappato dal cuore delle persone oppure no, è ancora presente?
Allora lo vuoi o non lo vuoi Bauxite?
Manda anche una letterina a Babbo Natale, forse lo trovi sotto l'albero il 25:D
In sostanza, si deve applicare l'immutabile regola: "la moneta cattiva scaccia la buona". Esempio: a ballerine/i semi-nude/i contrapporre nudità totale.
:mmh?:
Seriamente: hai ragione, axe. Tre secoli dall'illuminismo non son riusciti a far avanzare di molto il concetto di "laicità" *.
Ma questo potrebbe essere il tema di un'altra discussione :mumble:
*laicità non é ateismo
Ma nella pubblicità sanno bene cosa devono fare.
Le chiacchiere del credente o del prete di parrocchia su certi temi è consapevolezza o diffusione di chiacchiere da bar su temi che non conoscono e che credono di smontare con due cavolate da psicologia ingenua?
Come una ex-coppia di empolesi (lei splendida artista, lui cartavelinico sciupafemmine), che avrebbero, invece dovuto restare insieme.
Anacletoooooooooooo
E, soprattutto, rispondi "si"-"no", come dice il Vangelo. Senza citazioni a penedisegugio, gioco delle tre frittate rivoltate...o sdegnoso silenzio, da bambino che non gioca più
Naturalmente, non hai letto "Per la critica della filosofia del diritto di Hegel" che ha questa frase nell'introduzione. Quindi,fai la solita misguazza col "Capitale" ed il marxismo.
Ti copincollo il testo completo ( vuoi l'originale tedesco? ):
«Il fondamento della critica irreligiosa è: l'uomo fa la religione, e non la religione l’uomo. Infatti, la religione è coscienza di sé e il sentimento di sé dell'uomo che non ha ancora conquistato o ha già di nuovo perduto se stesso. Ma l'uomo non è un'entità astratta posta fuori dal mondo. L'uomo è il mondo dell'uomo, lo Stato, la società. Questo Stato, questa società producono la religione, una coscienza capovolta del mondo, poiché essi sono un mondo capovolto. La religione è la teoria generale di questo mondo, il suo compendio enciclopedico, la sua logica in forma popolare, il suo point d'honneur spiritualistico, il suo entusiasmo, la sua sanzione morale, il suo solenne completamento, il suo universale fondamento di consolazione e giustificazione. Essa è la realizzazione fantastica dell'essenza umana, poiché l'essenza umana non possiede una realtà vera. La lotta contro la religione è dunque, mediatamente, la lotta contro quel mondo, del quale la religione è l'aroma spirituale.
La miseria religiosa è insieme l'espressione della miseria reale e la protesta contro la miseria reale. La religione è il sospiro della creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, così come è lo spirito di una condizione senza spirito. Essa è l'oppio del popolo.
Eliminare la religione in quanto illusoria felicità del popolo vuol dire esigerne la felicità reale. L'esigenza di abbandonare le illusioni sulla sua condizione è l'esigenza di abbandonare una condizione che ha bisogno di illusioni. La critica della religione, dunque, è in germe, la critica della valle di lacrime, di cui la religione è l'aureola.»
"Religione" (sistema di regole e riti strutturato) e "Anelito religioso" (stato personale) non sono la stessa cosa.
ha'voglia te se è presente !
ora, posto che tu confondi il pensiero analitico-sociologico di Marx con le applicazioni di pretesi marxisti del cd socialismo reale - finiti dove meritavano - mi pare che che quelle religioni siano in competizione tra loro e - almeno in Occidente - molto marginalizzate come tali;
non lo dico certo io;
lo dici proprio tu, che lamenti una società che ha espunto "Dio", ecc...
quindi ? vuoi continuare col giochino puerile di lagnarti, riscuotere ragione e poi smentire te stesso pur di contraddire ?
i preti no, ché stanno lì da 17 secoli ?
ma quelli sono istruiti, come sempre tutti gli impiegati di ogni potere;Citazione:
Le chiacchiere del credente o del prete di parrocchia su certi temi è consapevolezza o diffusione di chiacchiere da bar su temi che non conoscono e che credono di smontare con due cavolate da psicologia ingenua?
quello che io chiamo trappolone è il modo - intuitivo, a tentoni, o organizzato - di ogni potere egemonico per indirizzare il potenziale competitivo delle opposizioni su binari innocui, controllabili o addirittura utili al potere stesso; un po' come i bacini di deflusso delle acque;
queste dinamiche, fino al Medioevo poco intenzionali e studiate, le hanno intese per primi proprio i nostri allievi dei preti, Machiavelli e Guicciardini, studiosi del potere;
come funziona ? funziona che il potere egemone - politicamente o culturalmente - reprime e scatena, indirizza reazioni, dove è disposto a cedere qualcosa senza rischi per l'egemonia, appagando il sentimento antagonista e neutralizzandolo;
un monarca crudele e brutale rafforzerà il sistema assolutista quando il successore si dimostrerà giusto ed equo; tanti regimi autocratici hanno tollerato le barzellette sulle gerarchie corrotte; la stessa Chiesa, ai tempi di Francesco d'Assisi e poi della Controriforma ha capito quanto fosse utile la protesta pauperista e moralizzatrice, e quanto dannosi gli eccessi come quelli di Savonarola; sono solo sistemi di elasticità, come la capacità di oscillare dei grattacieli giapponesi;
perciò, nel caso dei preti, tu puoi essere "atea", tanto chi ti si incula ? la gente non è credente o sostanzialmente agnostica in base a quello che argomenta Odifreddi; puoi essere libertina e per la coppia aperta, proclamare il sesso libero con chiunque e sbertucciare chi non tromba prima del matrimonio; anzi, quelli mandano in avanscoperta i propri arditi proprio per offrire un facile bersaglio a quell'eccentricità, che tanto non riguarda la mentalità del 99% delle persone, le quali continueranno a pensare secondo l'immaginario tradizionale;
ma guai a competere sul terreno dei loro monopoli, sul sacro, sulla famiglia, ecc... cioè atteggiarsi a morale alternativa; Lutero lo ha fatto e ha sbaraccato tutto, ma la cosa riguarda solo chi sta al di là delle Alpi;
pensa solo a quanto si incazzano - in fondo, per molto meno - con gli animalisti, proprio perché quelli in qualche modo vanno ad occupare uno spazio di pensiero del sacro e coinvolgono tante pecorelle smarrite del loro gregge, cosa che Odifreddi non riesce a fare in nessun modo;
perciò, mentre noi sbertucciamo la Chiesa come sessuofoba - cosa nemmeno vera, ma comoda come trappolone - il papa simpatico, anticapitalista Che-Guevara de noantri, che piace tanto a sinistra, se ne esce con affermazioni atroci nella società di un femmincidio ogni 3 giorni: perdonatevi ! o è brutto quando la donna vuol fare l'uomo; e nessuno dice niente, ma niente, perché nemmeno ci fa caso;
e quelli vincono, perché quel perdonatevi o la sessualità-dono, fuori contesto sono ineccepibili; e funzionano come parcellizzazione ideologica, come il befehl dei disciplinati tedeschi; quello che segnala il disabile, il servizio che lo requisisce per trattarlo secondo le sue necessità in un istituto apposito, il maestro che spiega il costo sociale di quelle persone, e il medico pietoso che pone fine a quelle vite indegne di essere vissute; e così funzionava anche il sistema dell'Inquisizione, torture e roghi;
ma quando quelli parlano del dono, stanno in sostanza riaffermando il principio patriarcale per cui la sessualità femminile deve essere merce di scambio - cn annessi avvertimenti di svalutazione - e quando esortano al perdono reciproco lo fanno sul presupposto di rapporti di forza iniqui, cioè in sostanza dicono al soggetto più debole di rassegnarsi e sperare in una clemenza di quello forte; poi, arriva Roccella e se a 16 anni hai avuto un rapporto a rischio e vivi a Enna magari nel raggio di 50 km non trovi un farmacista non-obiettore; intanto Odifreddi ci dice che Dio non esiste e fa il gioco di quelli...