Citazione Originariamente Scritto da vapensiero Visualizza Messaggio
Perdonami ma, cazzata per cazzata, in questo caso sei tu che continui a mischiare l'olio con la crusca, poich� non centra nulla il servizio militare o la politica, con il negazionismo sul sacerdozio; e non mi sembra che in Israele esistano sacerdoti o rabbini al femminile. Mentre, come sappiamo solo alcuni protestanti in Inghilterra, li hanno.
scusa, ma continui a fare affermazioni poco informate:
in Inghilterra, c'� l'unica confessione riformata, l'Anglicanesimo, che conserva un istituto speciale di officianza analogo per certi aspetti a quello del sacerdozio cattolico, e i "preti" anglicani sono uomini;

nel Protestantisimo per�, l'apostolato (ossia la funzione che nel Cattolicesimo � prerogativa dei preti, � universale - tutti i fedeli sono apostoli - e i sacerdoti semplicemente non esistono; infatti i pastori e le pastore, sono solo esperti biblisti, guide facoltative alla lettura e all'interpretazione delle Scritture;
comunque, mi sembra di ricordare che negli Stati Uniti ci siano correnti liberali ebraiche che ammettono le donne al rabbinato, ma non sono sicuro;

quanto alla nozione di "popolo eletto", come ha accennato Rubyn, si tratta di una definizione religiosa che si riferisce alla comunit� dei fedeli, non ad un'appartenenza etnica; si tratta solo di una sovrapposizione di significato, ove oggi diventa predominante la nozione etnocentrica elaborata nell'Ottocento; ma tutte le religioni distinguono i fedeli da i non fedeli;

se un non ebreo si vuole convertire all'ebraismo lo pu� benissimo fare, e la relativa difficolt� di accesso rispetto al semplice rito battesimale dei cristiani, non dipende da qualcosa afferente al culto in quanto tale, ma da una prassi storicamente affermata e relativamente recente nel contesto delle comunit� ebraiche minoritarie, timorose di essere convertite a forza e assimilate, e perci� diffidenti nei confronti di eventuali approcci da parte di ambienti che non appartengano gi� a quella tradizione.