Verissimo, per quanto riguarda le religioni "formalizzate". Esiste però un'esigenza di trascendente, la ricerca di spiegazioni della vita stessa, della morte, che è inestirpabile e caratteristica eterna dell'umano. Anche se sembrano frasi fatte. L'osservanza di un credo, di una fede, di una serie di riti e libri sacri rappresenta la morte di questa ricerca spontanea. L'obbedienza a un potere formalizzato impedisce ogni crescita interiore dandoci solo un'etichetta vuota di significato, o meglio, con dei significati imposti dall'esterno.