Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
A parte che il "nostro" Dio è il Dio di tutti anche di chi non ci crede ma non riesco a capire come mai tu che affermi la sua non esistenza ti soffermi poi a trovare nelle scritture tutti i difetti e consideri poco i pregi.La tua avversione non è per Dio(per fortuna) ma per la categoria dei credenti.Che t'importa se uno crede ?
non di rado i credenti si adoperano perché le leggi civili rispecchino la loro morale;
sia chiaro: pe me la cosa è perfettamente legittima, dato che lo fanno anche i non-credenti con la loro morale;

la questione sarebbe solo di spiegare apertamente i motivi: se tu - solo per fare un esempio - non ritenessi che la sig.ra Angela avesse il diritto di disporre del suo fine-vita, e sostenessi, per via del tuo credere, l'inopportunità di quella libertà, sarebbe bene che tu ne spiegassi il contenuto morale, cioè di pubblico rilievo, visto che si tratta di imporre una sofferenza;

Tu vivi ugualmente la tua vita in piena libertà di scelta.Un credente non ci guadagna niente a proclamare la sua fede anzi al giorno d'oggi ci rimette di brutto.Dirai che questo è il rischio del fedele e in questo ti dò ragione.Aspetto le pietre!!
questa è un'osservazione interessante;
potresti farmi qualche esempio reale e diffuso di persecuzione del credente che si manifesti come tale ?
grazie