
Originariamente Scritto da
axeUgene
a me pare che facciano tutti a gara a dirsi credenti; a parte quelli provenienti dalla DC, che si capisce, politici conservatori importanti che esibiscono rosari e dichiarazioni pubbliche, come Salvini e Meloni; persino gente che tradizionalmente dovrebbe manifestare laicità ideologica, come Bersani e Vendola;
evidentemente la cosa non è tanto penalizzante;
vogliamo parlare del potere politico ed economico del Vaticano, dell'Opus dei e di Comunione e Liberazione ? la raccomandazione di un prelato o di un membro di certe congregazioni laicali vale oro per qualsiasi cosa, l'assunzione di un figlio, un occhio di riguardo per concessioni e contratti, posti di rilievo in istituzioni varie intuitu personae;
per non dire della sanità e dei privilegi dei medici obiettori, la quasi totalità in certi posti, al punto da inibire totalmente certe specialità, come la ginecologia;
che è statisticamente piuttosto strano, visto che l'osservanza, a giudicare dalle biografie, si limita allo specifico di quel potere; potrei sgranare un filare infinito di nomi, a partire dagli stessi Salvini e Meloni, passando per PF. Casini, Berlusconi, Formigoni e molti altri che si sono dichiarati e adoperati come "credenti" pur testimoniando una divergenza assai pronunciata dal Magistero;
evidentemente, è conveniente dirsi credenti.