vedi, queste osservazioni, di per sé, spiegherebbero; purtroppo, non sono compatibili con le altre prerogative divine assolute che diventano necessarie in altri momenti di valutazione del sistema teologico; come nel caso delle tue postulazioni successive:
certo, ma, appunto, in questo modo si attribuisce alla divinità un carattere fallace e capace di odiare; ti ho già fatto notare che queste prerogative da divinità greche sono un lascito del paganesimo, che si ritrovano nella Bibbia, nonostante il monoteismo;L'uomo è stato creato a immagine e somiglianza di Dio, quindi sentimenti come l'amore, l'odio, la gelosia, il pentimento, l'ira, ecc. si trovano anche in Dio e vengono descritti chiaramente nella Bibbia.
ma tutta la teologia cristiana successiva, diciamo da Paolo in poi, ha dovuto descrivere un dio perfetto, incapace di sbagliare o smentirsi, e non è una mia invenzione ma si tratta di quasi due millenni di teologia, per non parlare dei filosofi greci precedenti;
questo è contraddittorio, poiché all'origine della creazione, data l'onnipotenza e l'onniscienza Dio doveva conoscere quell'esito che tu definisci "deteriorato"; se ha lasciato che ciò accadesse, vuol dire che quel deterioramento, il peccato, era inteso e voluto, e pertanto non censurabile; tanto meno ha senso impartire un precetto sapendo già in anticipo che questo verrà trasgredito;La creazione è stata perfetta, ma si è deteriorata per la ribellione di alcune creature.
certo che il pentimento rende imperfetto Dio, poiché ti puoi sbagliare solo se valuti male le circostanze e gli esiti delle tue azioni; ciò è immaginabile per un essere umano, imperfetto e non in grado di valutare gli imprevisti; ma per Dio no, altrimenti non sarebbe onnisciente, né onnipotente, Né tantomeno perfetto;Il fatto di cambiare idea non rende imperfetto Dio. Esiste un modo univoco per fare le cose? Esiste una sola strada per andare a Roma? C'è un solo modo corretto di comportarsi in tutte le circostanze? L'ingenuo sei tu, non è così semplice. Questo è il modo di ragionare tipico dei TDG: o è così o cosà. No, può essere anche cosè, cosù, ecc.
a cui non avrebbe pensato prima, come un qualsiasi manager ? vale la spiegazione appena esposta;Sì, il pentimento di Dio potrebbe ripetersi, ma non è corretto dire che il pentimento è necessariamente conseguente a eccessi o errori, può essere conseguente al pensiero che ci sono soluzioni alternative al problema.
beh, non so proprio a quale sistema teologico tu faccia riferimento, a parte le frequenti citazioni avventiste;Le leggi di Dio possono essere modificate da lui? Certo che sì. A parte le leggi di base, molte sue leggi sono state modificate nel corso del tempo, a seconda delle popolazioni e delle singole religioni.
né queste mi infastidiscono o ti voglia convincere di qualcosa;
io mi sono limitato a farti presenti alcuni problemi e contraddizioni fondamentali nelle teologie di derivazione biblica; non sono invenzioni mie, ma cose che si studiano all'università in molte discipline, storia, filosofia, teologia, antropologia;
e soprattutto sono cose che hanno prodotto nozioni diametralmente opposte nella lettura degli stessi testi scari, che poi sono anche gli stessi cui fai riferimento tu;
non pretendo che ti interessi conoscere le diverse tesi, ma siccome di fatto tu parli di teologia, l'impressione che produci in una persona di istruzione anche solo media, ma solida, è simile a quella che produrrebbe uno che disquisisse di buchi neri affermando ipotesi ardite senza conoscere nemmeno le leggi elementari della fisica;
poi, fai tu eh...