Di questo Dio ha dato una spiegazione superficiale: mettere alla prova i credenti con rivelazioni diverse...
Tutti conosciamo i 10 comandamenti. In un testo buddhista, "La preziosa ghirlanda", scritto da Nagarjuna attorno al 100 a.C., leggiamo:
Non uccidere, non rubare più, rinunciare alle mogli degli altri, astenersi completamente dalla parola falsa, seminatrice di zizzania, dura e insensata, rinunciare alla cupidigia, alle intenzioni nocive e alle idee dei nichilisti: questi sono i dieci sentieri bianchi dell’azione, i loro opposti sono i neri.
Non prendere intossicanti, una buona condotta di vita, non fare del male, pudica generosità , onorare chi merita onore, e amare: questa in breve è la pratica. Pratica non vuol dire mortificare il corpo, dal momento che non abbiamo cessato di nuocere agli altri e non li aiutiamo. (8-11)