Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
questo è il pregiudizio tipico di chi associa la virtù al premio, o la trasgressione alla punizione; se si ragiona così, è ovvio che il venir meno del timore di Dio apre la strada alla tentazione del male; ma questo vale solo per i bambini, e per i pagani, che sono come bambini di fronte alla natura-matrigna, da cui dipendono;

ma ci sono tante persone non credenti che mai farebbero del male, anche se certi dell'impunità; chi obbedisce ad una morale ha sempre un "dio", anche se non è quello tuo, od uno che prometta cose; del resto, i credenti delle diverse religioni seguono morali altrettanto diverse.
Io non sono affatto convinto che si possa fare a meno di Dio e comportarsi contemporaneamente bene, anzi penso il contrario, pure se non posso affermare che tutti gli atei siano mascalzoni. Costoro, però, come minimo restano colpevoli nei confronti di Dio stesso.
Penso che sia corretta questa citazione:

“Il principio della sapienza è il timore dell’Eterno” (Proverbi 9:10) {PP 617.1}

La vera sapienza viene cercata nelle Scritture perché si temono il rimprovero e la punizione di Dio.