beh, non se ti giochi la vita o il patrimonio; ci sono, sì, tanti comportamenti irrazionali, di tipo cumulativo, come condotte malsane; ma infatti si fanno le campagne contro il fumo, per una corretta alimentazione, per la prevenzione sanitaria, ecc...
militare ?fattene una ragione Axe, quello che auspichi è impossibile (fra l'altro come lo insegneresti nella pratica?), a meno di non dare una formazione militare a tutti
tanto ci si dovrà comunque adattare alla realtà e questa suggerirà una nuova morale; il punto è solo se si vuole preparare le nuove generazioni o lasciare che crescano con un imprinting sentimentale e sessuale inadeguato e imparare le cose a loro spese, facendo da cavie, come la generazione mia, o forse pure la tua;
se avessi figli, dovendo superare tanti imbarazzi, preferirei essere io ad educare alla libertà sessuale, piuttosto che lasciare che la apprendano dai divi del gossip come feticcio di classe: i vip sono libertini, quindi se voglio assomigliare loro devo essere così anche io; così davvero sono senza bussola;
se, per imbarazzo, non si educa al desiderio per quello che è, con tutte le circostanze che ci appaiono scabrose, e si finge che l'etica dell'impegno funzioni nel rimuoverlo, semplicemente si mette la testa sotto la sabbia, ma a pagare sono i figli impreparati;
secondo me andrebbe smantellato proprio tutto l'apparato immaginario su cui sono incistate le insicurezze; che restano sempre, ma almeno si avrebbe un barlume di consapevolezza; per esempio, un campanello che ti suona quando ti accontenti di una persona insicura che ti piace poco perché sei a tua volta insicura e vuoi una compagnia controllabile, che non scappa;
quanto meno, se il desiderio non genera confusione e timore dei giudizi altrui, ma è regolato da codici educativi di rispetto in cui la strumentalizzazione è reciproca ma non implica menzogne, quel percorso per diventare adulti diventa meno incasinato e si padroneggiano un po' più lucidamente le proprie emozioni;
è una fortuna, perché tende a selezionare persone di spessore adeguato; tanto, alla fine i figli metabolizzano le cose a modo loro e l'importante è che abbiano attorno persone che esprimano in modo appetibile per l'emulazione modelli appropriati.Le relazioni compromesse sono quelle dei figli per colpa della madre, non quelle della madre (mi sono espressa male).
Il bene dei figli è un istinto che ti arriva, ma che ti impone anche di prenderti cura di te stesso. Non è impossibile avere una relazione in queste condizioni, è solo più difficile, soprattutto trovare una persona che ne abbia comprensione.