Avevo in mente racconti di qualcuno che ha fatto un allenamento militare speciale, hai presente Jason Bourne che entra nel bar e dopo 20 secondi ti sa dire quante persone ci sono, dove sono le uscite e che marca di caffè si serve?
Non fare il serioso, intendevo che se a una donna le dici che insegnerai alle vostre future figlie adolescenti a scopare pure coi sassi, non riuscirai a trovare nessuna da selezionare (non una sana di mente almeno).se fossi in cerca di una fidanzata quello che dovrei fare è proprio dire quello che penso, per selezionare le persone con cui ho affinità; se facessi come suggerisci tu, compirei esattamente l'errore originario di cui scrivo in questo 3d, e cioè: fingere, mentire su me stesso per un obiettivo di conquista, ritrovandomi poi ad aver conquistato una persona che resterà delusa da come sono in realtà; poi ti meravigli che la gente si lascia... se sono educati alla seduzione secondo il tuo modello, è inevitabile![]()
il tenore generale è quello, cioè il libertinaggio è divenuto un feticcio di prestigio sociale - in verità, lo è sempre stato, solo che la maggior parte delle persone ne era ignara; allora, preferisco il principio del vaccino: essere io ad inoculare quel principio perché "l'organismo" si attrezzi a gestire quella condizione ambientale-culturale, anziché fantasticare di un'improbabile campana di vetro, evidentemente inefficace; ma vale per tante cose;
certo non rollerei una canna per i figli, ne avessi; ma se ti sei fatta, o ti fai le canne e lanci anatemi poco credibili, quelli non capiscono la distinzione tra una cannetta tra amici una o due volte l'anno e pippare coca tutti i giorni; il messaggio che arriva loro - anche se sei in perfetta buona fede - è che si può fare tutto e va bene tutto, purché si sia "grandi" come la mamma, che non lo dice ma lo fa; e magari lo fanno proprio per sentirsi "grandi";
Quindi stai dicendo che io mento per rimorchiare. Non fare il galante dai, non c'è bisogno.
Però sei tu che non leggi attentamente, parti in quarta e fraintendi.appunto; se tu insegni a fingere per conquistare, così come suggerisci a me, il risultato sarà esattamente quello di insegnare a selezionare persone sbagliate, inadeguate, perché tratte con l'inganno;
guarda, io non parlo dal piedistallo, credimi; ho impiegato più della media - credo - ad imparare ad essere me stesso; ben oltre i 30 anni comunque cercavo di comunicare un'immagine di me stesso diversa dalla realtà, probabilmente per insicurezza, timore di non piacere - qui, forse, sarebbe davvero centrale un ruolo delle madri, soprattutto per i figli maschi;
e i risultati erano miseri;
man mano che ho cominciato ad accettare i miei difetti e spigoli e fregarmene, il mondo è cambiato e ho riscosso un successo inatteso; l'unica cosa che mi fa girare le balle è di non esserci arrivato prima; fare tanti sforzi per piacere succhia tante energie a quelle attività vitali e creative, alla gioia di vivere che davvero può piacere ad un'altra persona; al massimo, ti puoi atteggiare a provider di qualcosa di finto;
ancora oggi ogni tanto mi capita di essere frainteso, anche da belle persone, che però vedono in me cose che non ci sono o inessenziali, pensando che queste possano soddisfare le loro esigenze; e ora so come evitare di deluderle;
giustissimo !
però, vedi, inconsapevolmente vieni proprio incontro al mio ragionamento, mostrando quanto sia incistato nella mentalità comune, quasi fosse scontato, il fraintendimento di fondo: il discorso che fai vale appunto per le "cose"; una laurea, un lavoro, uno stipendio adeguato, una casa, qualsiasi "cosa"...
ma una persona non è una cosa, né lo è una relazione con una persona;
l'estensione dell'etica dell'impegno, lavorare per un fine, di cui le cose sono l'oggetto, è esattamente alla base della reificazione delle persone, la loro riduzione a stato di cose, e di tutti i casini che ne conseguono quando si manifesta la circostanza che quelle persone non sono cose, oggetti al nostro servizio esistenziale.
Hai smontato la tua stessa citazione (il corsivo era una tua frase del post precedente) credendo che fosse mia. Io non ho questo problema, proprio perchè sono come sono e me ne frego, nonostante non sia nè bella nè ricca, piaccio. Che ci posso fare?![]()
La cosa da guadagnarsi, non è la persona, ma la felicità e l'autorealizzazione nella coppia.