Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
E invece a quanto pare si tratta di sacrificare qualcosa e di cose da fare o non fare se ti lagni di invasioni di campo e scimmiottamenti. Solo che fai l'anguilla tutte le volte che lanci il sasso dei carismi e della complementarietà così come le lagne.
Abbiamo capito che per te la donna deve fare l'angelo del focolare, tutta zucchero e comprensione e l'uomo dare le direttive.
Ma questi cono non sono carismi, sono imposizioni e stereotipi. Per prendere un detto veneto te sei quasi al livello del "La donna che la piasa, che la tasa, che la staga in casa". Laddove prospetti una ripartizione come la tua dei ruoli, dove l'uomo insomma è sempre lì che comanda e la donna dietro a seguire in seconda fila, ribadisci in un certo qual modo quel detto.

In realtà direi che i tempi siano migliorati e che sia diminuita tutta questa minaccia e rivalità fra uomo e donna. Forse lo è per te una minaccia visto quanto proponi sui ruoli, ti senti forse defraudato di qualcosa.

E se la solidarietà nella povertà non fosse solo frutto di altruismo ma anche di bisogno ed opportunismo? Le medaglie hanno due facce.
Solidarietà sempre! Nella povertà e nella ricchezza, nella salute e nella malattia, nella buona e nella cattiva sorte, Laura. E no, i tempi che viviamo non sono migliorati affatto, credimi: Famiglie divise, spaccate, allargate, dove i figli vengono sballottati e contesi fra il primo padre, quello acquisito, l'amante, il compagno di mamma...dove vengono programmati e "concepiti" in provetta o grazie all'utero di un'altra in affitto, allo sperma di un altro in leasing....no, se permetti, questi sono tempi grigi. Tristissimi e grigi. Limitarci allo stereotipo "cosa può fare la Donna e cosa può fare l'Uomo" serve solo ad illudersi di poter così disinnescare la bomba ad orologeria che abbiamo sulla testa.
Dietro al perbenismo del "progresso" stiamo distruggendo la Società. Rifiutando l'ordine naturale delle cose (tutti quanti noi veniamo al mondo grazie a un padre e a una madre. Tutti quanti noi abbiam bisogno di relazionarci con l'universo maschile e con quello femminile per crescere e maturare) ci avviamo verso un declino inesorabile.