La ricerca moderna è concorde sui tre punti seguenti: 1) Gesù ha posto al centro il messaggio dell’avvento del regno di Dio; 2) egli chiama, esigendo ed invitando, a decidersi ora per la realtà del regno di Dio; 3) l’esperienza del regno di Dio o della volontà di Dio è legata alla persona propria di Gesù: una coscienza di pieni poteri di tal genere, in lui, è senza dubbio determinante.
Il tutto condito a detta di Hanna Wolff da un carattere introverso.
A questo punto ci credo che sia difficile definire chi realmente Gesù fosse, anche Pietro deve aggrapparsi all’idea Ebraica del tempo, tant’è che alla domanda di Gesù, nei Vangeli canonici ci sono tre risposte diverse, risposte del tempo teologico e vissute da quel popolo, confermate infine anche dalla domanda che il gran sacerdote Caifa rivolse a Gesù: “Sei tu il figlio del Dio vivente?”.
E’ ovvio che se appartieni ad un popolo devi parlare come quel popolo anche se parlare è solo il riflesso del pensiero, pensiero che può oltrepassare ogni limite persino il parlare stesso.







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