Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
credo tu abbia frainteso:
io ho fatto presente a Cono cha la famiglia, come la concepisce lui, cioè nel matrimonio, per di più indissolubile, è tutt'altro che naturale; si tratta di un istituto culturale, anche se nel caso dell'essere umano anche la stessa cultura fa parte della natura; già questo dovrebbe - come sa chi abbia studiato filosofia, a lasciar da parte l'argomento "naturalità";
si carissimo axe. ma ti ho già spiegato che il modo di ragionare dei cc.dd. "gentili" è tale per cui ciò che è naturale è giusto. per cui parlando di "naturalità" del suo concetto di famiglia, è come - a me pare - se cono si desse "volontariamente" la zappa sui piedi per cercare di ragionare come tu ragioni. per convincerti di quello che va dicendo, non col suo linguaggio ma col tuo. ed è un sacrificio che io se fossi te non disprezzerei...sono millenni che i cristiani fanno così con coloro che la pensano diversamente...

Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
ma se proprio vi si vuol ricorrere, esso non si addice certo ad un cattolico, visto che tutta la dottrina cattolica punta esattamente alla negazione di ciò che è istintivo, per sottomettere tutto ciò a prescrizioni divine; altrimenti, Nietszche sarebbe un dottore della Chiesa
l'ho spiegato diverse volte; tu ci arrivi; lui no, e persevera;
aridàglie...nietszche è o meglio "era" uno che aveva perso qualche rotella, che considerava "poetico" e ermetico, quindi a suo modo innovativo e elitario, un modo di "scrivere" che, se non fosse stato per la sua morte "prematura" e per l'affetto e i consigli (buoni) della sorella, oggi considereremmo incomprensibile e inutile, se non sul piano "prescrittivo" quanto meno sul piano critico. paragonare cono al filosofo tedesco è un po' come paragonare i santi che avevano le "estasi" alle manie dei pazzi o degli ossessi. non c'è motivo a mio parere di perseverare, come tu stesso dici, in questa chiave interpretativa. soprattutto se non si tratta di un'opera letteraria o filosofica ma di una persona con le sue convinzioni, le sue idee, magari i suoi pregiudizi, ma che mi pare dica, in hoc loco, di voler chiarirsi le idee in materia di famiglia sul postulato, niente affatto scontato, che la famiglia come è oggi non è più la famiglia cristiana di un tempo. insomma lui la vede così. (anche tu però potresti almeno rispondere nel merito anziché "criticare" non l'esattezza di quello che dice, ma la sua fede personale e quello che essa prescrive).


Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
esattamente; Cono, come la maggior parte degli italiani, è estraneo alla cultura liberale, che sacralizza in primis la libertà altrui; non fossero stati anti-confessionali, i sovietici credo gli sarebbero piaciuti, come a gran parte dei centro-italici; decenni fa, ci fu uno studio sociologico sui modelli di famiglia e autorità delle regioni "rosse", e si scopri una straordinaria congruenza di diversi elementi pre-politici tra società rurali est-europee e dell'Italia centrale, modelli di autorità e relazioni civiche;
si vede che so' fatti della stessa pasta, sovietici e emiliani, toscani e quant'altro. la cultura che tu definisci "liberale" sappiamo che è quella portata in punta di baionetta dalle armate napoleoniche. sappiamo anche che causò efferatissime carnaficine nella sua patria di origine, la francia. non è che le vere rivoluzioni si fanno uccidendo gli oppositori, come anche in russia. le vere rivoluzioni si fanno essendo "pronti" a "morire" e non ad uccidere. le rivoluzioni che si fondano sulle morti altrui sono quelle che durano meno. questo non credo che marx l'avesse capito del tutto. almeno non all'epoca in cui si interrogava sulla fine della comune...(parigi). il resto sono chiacchiere, caro axe.


Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
qui non si dovrebbe parlare di religione, che è stata solo citata incidentalmente;
c'è qualche divieto di legge in proposito?

Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
il punto che ho sollevato è che Cono punta il dito contro "il totem della libertà individuale", ma non risolve il punto: se non sei tu ad autodeterminarti, lo fa qualcun altro al posto tuo; è come se io fossi un avvocato, con figlio stupido a cui voglio passare lo studio, e tuonassi contro l'eccessiva libertà di accedere alla professione, negandola a te perché non hai il "carisma" di essere nato da padre avvocato; lui lo fa con le donne, ma il principio è lo stesso; solo che accenna e si ritrae, non traduce le sue idee in postulazioni normative, del tipo: aboliamo il divorzio, o facciamo una legge che costringa le donne a casa;
carissimo. non avrei alcun problema a fare il bottegaio, anche con trent'anni di studio alle spalle, se ne sentissi il dovere. e non avrei nessun problema, se ne sentissi il dovere, a prendere moglie e a vivere a fondo il matrimonio "cristiano", con tutte le caratteristiche di cui parla cono. ma poiché a questi "doveri" hanno già adempiuto in maniera egregia i miei "ascendenti" mi permetto di operare una libera scelta riguardo al mio futuro: quella di santificare il mio personale "presente" con la professione.
non ho capito: una volta che cono ti ha chiesto, per mezzo non solo delle sue opinioni ma anche dì citazioni, di esprimere un parere su una ipotetica deriva della famiglia "tradizionale", che per lui equivale a "cristiana", cosa dovrebbe fare di più e di meglio? o al limite cosa non dovrebbe fare?

Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
ma il principio enunciato a proposito dei carismi è chiaro: l'uomo, poiché nato col bacchiolo, ha il carisma della moralità, sostanziato nella guida, regole e comportamenti; non è diverso dal dire Axe deve fare il dirigente e Sandor, al più, il bottegaio; beh, io non son sono d'accordo, e con me le istituzione dell'Occidente - cristiano ! - da più di due secoli, almeno in via di principio;
il bacchiolo ti ho detto che non serve a un beneamato se insieme al bacchiolo non hai la "devozione", la "fede", la "pazienza" e anche qualche virtù "cardinale". ho detto "qualche" e non "tutte e quattro" magari anche insieme alle "teologali". quello che mi pare cono voglia farti capire è che per contrarre matrimonio non basta il desiderio sessuale perché questo, da solo, porta a magari tre anni o quattro di rapporti sconsiderati e poi alla separazione, magari con qualche figlio al seguito, che ne paga le pene, di quella sconsiderata scelta, motivata solo dall'animalità di istinti che si potrebbero utilmente soddisfare, senza danni per nessuno, con un pochino di "fai da te". poi i "più di due secoli" te li metti nel taschino di fronte ai millenni di cristiana "civilizzazione" (e mi scuso).

Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
beh, il non expedit fu un autogoal; ma il pregresso era di secoli di ostazione all'unità nazionale, non da parte dei "cattolici", ma del papato; la cosa si fa risalire addirittura alle guerre gotiche di Totila, figurati...
no allora: forse sto totila è amico tuo, non so. io per me non lo conosco. quanto all'ostatività del papa alla presa di roma io la vedrei con maggiore tolleranza, se fossi in te. metti il caso che qualcuno ti occupi l'appartamento e per di più te ne cacci. tu che fai: te ne vai o lotti per ciò che è tuo? insomma l'inciviltà mascherata da "patriottismo e progresso" non ha limiti: lo sanno i russi, i cambogiani, lo hanno saputo i francesi e tutti i sudditi delle dittature: compresi gli italiani cattolici, sin dai tempi dell'impero (quello di romolo, non quello di benito). sta di fatto che i cattolici (quelli veri) restano. gli altri passano. perché?


Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
qui non si parla di religione, se no, giustamente, i mod ci cazziano;
non fa niente. ben venga. a patto che la cazziata sia motivata...

Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
io penso che un uomo adulto che ponga un problema debba anche suggerire soluzioni; altrimenti, o ragiona come un bambino capriccioso, oppure si vergogna di ciò che ha in mente; il risultato è che per far quadrare i conti del suo discorso se ne esce con affermazioni quanto meno bizzarre: per esempio, lamentarsi di comportamenti degradati, essenzialmente da parte di maschi - i protagonisti della quasi totalità dei reati - postulando la restituzione dell'autorità prioritaria proprio a quegli uomini; oppure, attribuire genericamente motivi futili, banali, egoistici, edonistici, immorali, alla base di scelte esistenziali altrui, diverse dalle sue, che è un gesto dialetticamente molto aggressivo; anche perché riguarda la quasi totalità delle persone che scrivono qui;
allora. se io pongo un problema non è che poi do da me la risposta. sarebbe scorretto e anche un pochino comico. cono vorrebbe, come d'altra parte lo vorrei io, sentire i commenti e le proposte dei "liberali" per capire meglio il problema che pone. e io questo se permetti lo ritengo un atteggiamento nobile, generoso, insomma buono. come cono è in fondo.
poi. proprio la tua visione liberale mi permetto di pensare anche riguardo alla giustizia penale, dovrebbe sapere che coloro che scontano una pena hanno la possibilità, anzi il dovere di redimersi e di non commettere più reati. lo dice la costituzione (art.27). dopodiché i cc.dd. ex carcerati, sono, una volta scontata la pena, i padri più nobili e affidabili del mondo. e parlo per esperienza. si può dire lo stesso di te, axe?


Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
beninteso, per me è liberissimo di fare tutto ciò; ma almeno si prenda la responsabilità di ciò che dice e si confronti con le inevitabili conseguenze; poi, vabbè, la maggior parte delle persone - parlo di chi materialmente ne contraddice le idee con la propria vita quotidiana - oramai lo ignora semplicemente; io, su certe cose, gli rispondo per dovere civico di porre attenzione su concetti e idee che altrimenti passerebbero sottotraccia come ammissibili, argomentabili, quando non lo sono.
quali conseguenze. lo vorresti martirizzare per quello che dice e per il modo in cui ragiona?
poi...il dovere civico non comporta obbligatorietà, come saprai anche tu. se vuoi gli rispondi se no no. se no abbi pazienza, la libertà che vai predicando non varrebbe neanche per te.