Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
Mi spieghi come puoi distinguere la famiglia tradizionale quale elaborazione culturale se ci siamo riuniti in famiglie e clan dai tempi delle caverne? Praticamente l'attimo dopo essere comparsi sul pianeta... Questa è solo una narrazione funzionale al sistema di relazioni sociali attuale, sarebbe più onesto dire che oggi ci fa più comodo e ci è più utile organizzarci così. Punto.
si distinguono benissimo diversi modelli di famiglia e relazione, a seconda dei diversi modelli sociali; per esempio, in contesto romano la discendenza di sangue è una cosa divenuta rilevante in età cristiana; sai quanti imperatori ereditavano il trono da figli adottivi, passando avanti ai primogeniti biologici ?

ad ogni modo, io non parlo di famiglia tradizionale, perché non esiste; uso solo il termine con cui i paladini di quella la sostengono come un'entità "naturale", intesa come istituto del matrimonio; un clan non è quella famiglia; la famiglia romana non è quella famiglia, e se andassimo a vedere quali fossero le prassi ovunque in tutta la storia ci sarebbero parecchie sorprese;

Ma di nuovo, stiamo dicendo la stessa cosa. Oggi c'è il divorzio a tutela del patrimonio dei singoli, per questo la nostra famiglia si può basare sulla coppia. Quella che descrivi più non esiste più come famiglia. Infatti le case chiuse a un certo punto non sono state più necessarie e oggi davvero non so chi vada ancora con le prostitute, visto che la libertà sessuale consente di trovare rapporti occasionali gratuiti abbastanza facilmente, in genere.
oddio, la prostituzione non è certo diminuita; ce n'è tanta, ma non riguarda nemmeno gli sfigati; è una cosa più complessa, visto che ci vanno anche uomini che non avrebbero difficoltà a trovare partner gratuiti, ma semplicemente non vogliono complicanze da relazione, magari perché già accoppiati;

Te l'ho spiegato prima, perchè in genere una separazione produce una ferita insanabile, non solo nella coppia ma in tutta la famiglia, per cui nella maggior parte dei casi ci si frquenta lo stretto necessario per dare una parvenza di armonia come esempio ai figli piccoli, già se i figli sono grandi si fa ognuno a casa propria e chi s'è visto s'è visto.
la ferita è insanabile anche perché gli ex-coniugi la vivono come tale a causa del modo in cui hanno investito in quella relazione, che è il punto che cerco di sollevare;
cioè, la coppia in origine, perché e su quali basi quelli si sono messi insieme;
è ovvio che se gli schemi di partenza non cambiano, le rotture saranno sempre traumatiche oltre il necessario, per tanti motivi che si possono elencare e spiegare;
Beh guarda che non è così facile rifarsi una vita, perchè due che hanno alle spalle una famiglia precedente e si incontrano, si portano appresso tutto il bagaglio e far incontrare e combaciare se stessi, i figli, i lavori, le case, gli ex e tutto l'ambaradam è molto complicato. Conosco gente che dopo tanti anni di separazione è ancora single.
ti posso dire che la quasi totalità delle donne che conosco di persona è separata, con almeno un figlio e ricollocata molto serenamente dopo i 40, e anche dopo i 50; fanno eccezione un paio, con pregressi e caratteri piuttosto difficili; gli uomini appena meno, c'è qualche single in più;

tutto sembra convergere sul dato che le seconde unioni sembrano molto più solide e serene, e il nesso causale dovrebbe essere intuitivo: si ha più esperienza, si capisce meglio l'altro, si ha un'identità e non si deve strumentalizzare l'altro per un proprio fine/progetto, che può essere suscettibile di destabilizzare, una volta ottenuto o non più condiviso;

E cmq ci siamo già culturalemnte abituati. Pensa a come era divorziare 30 anni fa e a come è oggi, c'è una notevole differenza, soprattutto per i figli che oggi non vengono più trattati come dei destinati al fallimento e alla sofferenza eterna.
E poi nessuno si tumula in una relazione ecc. ecc... quelli che decidono di restarci, si fanno tranquillamente i fatti propri fuori casa, esattamente come succedeva nella vecchia famiglia fondata sul patrimonio e supportata nella stabilità dalla santa prostituzione.
mah... io non credo che la scappatella - ma poi, te la vedi la casalinga del sud in un ambiente controllato, coi figli, che ha l'amante ? - o la storiella in ufficio con l'uomo a sua volta sposato siano la vera evasione dal tumulo;
se la coppia in un matrimonio è finita, ti manca la coppia, non ci sono cazzi... appunto
se questo ti succede a 30, 35 anni, ma pure a 50, non è una cosa che puoi rimuovere più di tanto senza diventare matta; anche perché neutralizzare tutto quello che ti chiama ad una vita affettiva ti porterebbe via il 90% delle energie, ed è ovvio che una/o si deprime e si impasticca, o dà fuori di matto;

in una giornata è un continuo di stimoli, per chiunque, per strada, in tv con un film o una soap, con le notizie, con gli amici e le amiche; ogni parola, immagine, discussione, direttamente o con un grado di separazione rimanda ad una fantasia d'amore da rimuovere, perché stai legata ad un palo;
una persona sola almeno può sperare in un incontro, ha uno spazio agibile di desiderio, non è disperata quanto quella che sta in una coppia finita, murata in casa; senza uno spazio di desiderio agibile, un essere umano si tumula proprio per evitare ogni sollecitazione, diventa anaffettivo, depresso o rancoroso, punta sulla distruzione del proprio carceriere, come vendetta;

ora, se si vuole avere un panorama di vita famigliare più serena - tra coppie integre e separate - secondo me l'unica strada è proprio quella di una nuova educazione alla relazione, diversa da quella attuale in cui la relazione non è il fine, ma il mezzo per conseguire uno status;
guarda, io sarò stato fortunato, ma quando sento gente che parla dell'ex-partner o coniuge come una nullità o peggio, dopo esserci stato 10 o 20 anni, penso alle mie ex, e con qualche amarezza nei momenti di rottura, non ho proprio da lamentarmi; sono stato bene, mi piaceva starci, non rinnego nulla, le considero ancora persone di grande valore;

se è capitato a me, che davvero non ho nulla di speciale - sono un superbo e odio la falsa modestia, quindi non è pantomima - può andare così per molti.