Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
beh, semmai, in una società che dispone di bussole e navigatori satellitari, una comunicazione più efficace dovrebbe - come criterio funzionale - premiare la leadership femminile

ma il postulato di Cono sostiene un'attitudine morale maschile - che si sostanzia nell'educazione, la guida, regole, comportamenti - che implica la gerarchia; vale a dire: qualsiasi uomo, per il fatto di essere tale, per un carisma di genere, dovrebbe disporre dell'autorità, educare i tuoi figli all'ambito della moralità, e tu non dovresti invadere questo, che è il suo campo; anche se quell'uomo si è dimostrato un idiota, un pusillanime, un depravato o criminale, solo perché ha il bacchiolo;

se quello è un delinquente o cocainomane, non lo devi contraddire, perché poi i figli vanno in confusione; e se ti picchia sbaglia, ma è perché tu gli invadi il campo dell'autorità, o addirittura minacci di lasciarlo
con l'arrière pensée oramai chiara, per cui lui vorrebbe abrogare il divorzio, inammissibile eccesso, totem della libertà individuale; la gente divorzia alla prima difficoltà, come Corona e Belen...
Dovevi finire alla parola "campo". Fin lì eri stato perfetto: E' al Padre che compete l'autorità. Non perchè sia "superiore" alla Madre. Per i motivi enunciati da Freud, da Jung, da Lacan e da molti altri esperti in materia, Axe.
Successivamente sei andato a ramengo. Ho detto più volte, fino allo sfinimento, che chi usa violenza passa sempre, automaticamente, dalla parte del torto. E non può pretendere di essere autorevole e credibile per i Figli.