Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
invece è solo il modello culturale in cui sei cresciuto tu, smentito proprio dal fatto che viene dismesso dalle generazioni successive, da tutte le persone che ti rispondono qui, dalle tue stesse considerazioni;
tu hai smesso di mangiare carne, no ? e come te tantissime persone; ora, se viene uno e dice che a casa sua si magia carne e si è sempre fatto così, senza che nessuno si facesse problemi, tu puoi certamente rispondere che è una questione di valori, e che i tuoi sono diversi da quelli di chi macella vitelli e agnelli;
a casa tua fai quello che ti pare; non per questo è "naturale", e quindi preferibile; io mangio ir cacciucco e la finocchiona, ma mica vengo da te a dirti che sei innaturale e sbagliato se decidi altrimenti...


ma come non giudichi ? è tutto un giudizio, al punto di puntare il dito contro l'autodeterminazione dell'individuo, il diritto individuale; qui, o fai un gioco delle tre carte, oppure non capisci nemmeno tu quello che scrivi, le conseguenze logiche dei tuoi postulati; guarda che le parole hanno un significato convenzionale solido, eh...
"autorità" vuol dire una cosa precisa, che implica il ricorso alla forza in caso di conflitto, non una paternale...


sì, capisco che ti vuoi surrogare alla sensibilità altrui; la bellezza della maternità la valuterà liberamente la stessa donna, come tu valuti la bellezza delle cose che piacciono a te, senza che io mi permetta di disconoscere le tue libere scelte; io non mi permetto di giudicare le tue scelte come superficiali; al massimo, posso obiettare sulla logica nel momento in cui le esponi pubblicamente come moralmente migliori; ma non mi verrebbe mai in mente di ficcare il naso negli affari privati altrui;
poi, se tu condanni il divorzio come un'opzione moralmente sbagliata, in effetti stai giudicando chi la sceglie come peggiore di te; solo che eviti di farlo apertis verbis, perché ti vuoi sottrarre al confronto che questo comporterebbe; esattamente come hai fatto con me quando ti ho chiesto come si dovrebbe comportare una persona di fronte alla richiesta di recupero della propria libertà da parte del partner, perché la domanda pone in crisi e ribalta la tua postulazione di egoismo nella coppia, dove evidentemente è egoista chi trattiene, inganna, mente per conservare una propria condizione di comodo, agio, strumentalizzando l'altro;



certo che no;
ma è grottesco inalberarsi per genitore 1 e 2 e non vedere questa, che è vera e quotidiana emergenza che sorge nella famiglia "tradizionale";

se questi omicidi e violenze quotidiane avvenissero a danno di sacerdoti, o di fedeli, per motivi religiosi che ti stessero a cuore, non pubblicheresti quotidianamente post allarmati ad ogni fatto di cronaca ?
io credo che non parleresti d'altro;


Falso: se parli di "autorità", implichi per forza un obbligo, un dovere; non ci vuole un prof di diritto per capirlo;

un'autorità, se è tale, emana precetti obbligatori, disponendo del potere di farli eseguire contro la volontà del destinatario, ricorrendo anche all'uso della forza; altrimenti, non è "autorità", e lo capisce chiunque; se la municipale ti ferma, sei obbligato a fornire i documenti; se il giudice ti chiama a testimoniare, sei obbligato ad andare; se il fisco ti manda una cartella, sei obbligato a pagare;
non è un modo onesto di argomentare quello che affermi un principio sgradevole e poi ne occulti la vera natura sperando di renderlo meno sgradevole; abbi un minimo di coerenza...
Che si fa, si continua? Mi sono metaforicamente sgolato a ripeterlo tutte le volte: Vediamo se evidenziato in rosso ti può aiutare.

L'USO DELLA FORZA NON HA NIENTE A CHE FARE COL CONCETTO DI AUTORITA'. POICHE' L'AUTORITA' VIENE DAL RISPETTO CHE I CONIUGI HANNO VERSO IL CARISMA DELL'ALTRO. SE CIO' AVVIENE, NON SI PARLA PIU', DI AUTORITA'. MA DI AUTORITARISMO.
CHE FA CROLLARE TUTTE LE PRETESE DI CREDIBILITA' VERSO I FIGLI.


Qua si giudica la Società nel suo insieme. Non gli individui in quanto tali. Si afferma che la Società vive un diffuso malessere e se ne propongono soluzioni. Suffragate da eminenti personalità. Laiche e Religiose. Atee e credenti.