Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Non è un problema di numeri. E' un problema etico, Axe! Le Persone stanno sbagliando modo di vivere. Non siamo fatti per vivere da soli, per non sposarsi, per non avere figli.....
Non si tratta di obbligare. Ma di tornare ad essere più naturali.
Le risorse ci sono. Per tutti. Vanno re-distribuite. Distribuite meglio. Secondo la logica dell'Amore. Non del profitto.
no, in prospettiva è proprio un problema di numeri, e visto che sei un contabile dovresti averlo chiaro:
hai, da un lato, risorse limitate; dall'altro una crescita geometrica che comunque pone sotto stress il sistema ambientale;

io mi preoccupo poco, visto che la natura comunque si riprenderà il suo: dove saremo troppi, per una legge statistica-sanitaria di promiscuità, arriverà un ceppo virale mortale e sterminerà come una peste del passato; epidemia a Città del Messico o Shangai è una cosa; in Karelia difficilmente arriva, o viene contenuta per tempo...
oppure ci penseranno i cataclismi "naturali";
se c'è una prospettiva di estinzione dell'umanità è per il rischio connesso alla sovrappopolazione, non certo per l'inverso;

sull'etica, siamo alle solite:
è vero che non siamo "fatti per stare da soli", ma è altrettanto vero che non siamo fatti per il matrimonio e la famiglia che intendi tu, e che sono contro natura; infatti, vengono disciplinati per legge;

non ti accorgi della contraddizione tra evocare niccianamente la naturalità, e porre una questione di etica, quando la naturalità stessa non è etica e l'etica nasce esattamente dal desiderio di inibire quella stessa naturalità, coi suoi istinti ?

vedi, a me non infastidisce - infastidirebbe - la tua eventuale conformità alla dottrina della tua chiesa; ma, almeno, manifesta quella !
quando invochi la naturalità sei totalmente al di fuori, e non lo capisci nemmeno se uno te lo spiega in modo semplice:

se prendi quella strada del "naturale" vai dritto come una freccia nella direzione opposta a quella del Vangelo; se non credi a me, chiedi a qualsiasi teologo o sacerdote di un minimo di spessore culturale; la "natura" è un concetto inservibile in qualunque dibattito filosofico, e tanto meno lo è per un cristiano, men che meno cattolico.