Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
Credere in un Dio è sicuramente confortante, quindi avere fede in una qualche divinità, soprattutto immaginarlo come un padre a cui rivolgersi per chiedere aiuto e sostegno morale nei momenti critici, una marcia in più rispetto a chi invece non crede in nulla ed è per questo forse che lo immaginiamo così, il bisogno di credere che la vita non termini con la morte e dare un senso all'esistenza, aiuta forse ad affrontare meglio la malattia e la morte.
A me, l'imitazione di Cristo, aiuta a vivere meglio, poiché mi sviluppa una forte autocritica la quale mi permette di sapere esattamente quando sbaglio o sono nel giusto.
Certo, considerare Dio come un possibile padre, come tu consigli, è confortevole quanto costruttivo, poiché mi proietta inconsciamente, o tira fuori dal mio interno, in quella parte di me, a volte sconosciuta, che mi aiuta in un dialogo interiore.
E' per questo che Gesù insiste molto sul fatto che Dio risiede dentro ognuno di noi, infatti se scaviamo in noi stessi troveremo la nostra parte migliore.