Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
la fede non dipende dalle gerarchie. se pensi che lo stesso cattolicesimo sia "lo stesso" sia nella germania di ratzinger che nell'argentina di bergoglio, pensi male...
ma penserai male tu; la dottrina è una, quella scritta nei documenti ufficiali di Magistero; questo è il Cattolicesimo, non le fantasie dei fedeli ignoranti;

ti assicuro che in quei paesi la religione è anche diritto. non lo fanno i singoli rabbini o imam o mullah. lo fa la società o lo stato per il fatto che vi è una coincidenza che da noi non c'è, tra stato e religione...
ancora, da italiano controriformato, confondi dottrina religiosa e circostanze incidentali e politiche;
il fatto che lo stato assuma una visione religiosa come legge non trasforma le autorità religiose in autorità teologiche; proprio ti sfugge il nesso organico-funzionale:

non è che Khomeini o Khameney potessero vantare autorità teologica su un imam sciita che stava in Libano o negli Stati Uniti; mentre un papa esercita autorità anche sul prete cattolico che sta in Iran, e un vaglio di conformità sulla dottrina che quello espone; sono stato più chiaro ?

certo. a meno che non sia anch'egli un pastore...
certo che è un pastore, ma lo stesso non esercita un'autorità, se non organizzativa; non fare l'errore tipico degli italiani di pensare che le altre confessioni o religioni siano analoghe alla cattolica, che è l'eccezione, non la regola;

no, guarda, i vescovi "scismatici" come ad esempio "i lefevbriani" si sono "dissociati" da soli. il papa è stato costretto poi a revocare la scomunica.
costretto un corno; quelli hanno fatto voto di obbedienza; se un vescovo non si sottomette al papa è fuori;

la chiesa, ti ripeto, non scomunica così, a cazzo, anche perché la singola "scomunica" oggi come oggi, non è che cambi di molto la situazione...
appunto; la scomunica avviene in casi tassativi, molti, ma difficili da far emergere, se il soggetto non confessa o si espone; poi, avviene, per così dire, anche in contumacia o senza conoscere il reo, ma il peccato.