ecco. e questo te la dovrebbe dire lunga sulla unilateralità e indiscutibilità delle affermazioni personali di fede...
no. allora: la sharia è unica e quindi tutti i musulmani sono chiamati ad applicarla. in alcune situazioni la applica lo stato, in altre il singolo individuo, ma non è che cambi la sostanza...
la intepretazione del corano "non esiste". unico è il senso, uniche le prescrizioni...
ecco. quindi il potere gerarchico è organizzativo e non precettivo. proprio come tra i protestanti...almeno in alcuni casi.
ti ripeto che tra coscienza individuale e gerarchia corre la stessa differenza che corre tra un semplice "fedele" cattolico e il prete della parrocchia. la diversità riguarda le conoscenze personali dell'uno e dell'altro, e non la sindacabilità delle convinzioni personali.
no, amico. l'interpretazione è sempre personale. nessun prete ti dirà mai come la chiesa interpreta le scritture, ma come le interpreta lui, in quanto singolo. e non è la stessa cosa. poi per le questioni importanti ci sono le bolle, esse si inderogabili.
questo è il passato inglorioso dell'inquisizione. descrivi qualcosa che appartiene a secoli fa...
quella della scomunica ai mafiosi è pura propaganda, se è vero che la mafia, inteso il concetto in senso spirituale, fa riferimento a pratiche e comportamenti che hanno la propria origine proprio nella religiosità cristiana. è sempre il vescovo di turno che condanna i mafiosi in senso prettamente "politico" e non "a livello di fede".