Quando si parla di "testi sacri" cade a fagiolo questo aforisma:
Il sacro è un prodotto culturale, e quindi, se è un prodotto culturale, varia da contesto a contesto. Ogni civiltà ha la sua idea di sacro, ha le sue cose sacre, per dirla con Lévi-Strauss. Quindi, noi abbiamo una categoria concettuale, che ci permette di avere una visione unitaria del sacro, ma in realtà esistono tanti prodotti sacri quante sono le culture. Ogni cultura cambia, ogni cultura ha una storia e quindi con il variare della storia, con il divenire storico muta anche la nozione di sacro all’interno di ogni cultura. Quindi il sacro è una variabile storica.
(Marcello Massenzio)