guarda. io non c'ero "all'epoca", però penso che fosse come dire, la religione stessa ad essere assunta ad "etichetta" per mobilitare lo scontro tra popoli che era nei fatti solo la conseguenza di dispute su "interessi" delle varie dinastie feudali dell'epoca. non credo che nei fatti c'entrasse la questione della religione in sé, che da sempre, qualunque sia la fede di appartenenza, predica l'amore, la pace, il perdono. un po' come con il concetto di razza. non è che le razze "non esistono", come dicono alcuni, ma se il concetto di razza viene interpretato e propagandato come fattore di "discriminazione", beh allora porta ad una guerra. inevitabilmente.
si. il passo successivo sarebbe capire che siamo tutti umani, al di là di categorie e schemi astratti.
il fine a mio parere è vivere bene. i mezzi sono tanti, alcuni buoni e altri meno. tutti però in definitiva pervengono allo stesso risultato. il bene. senza condizioni.
si. l'europa di per sé non è un male. la nazione forte di per sé non è un male. tutto sta nel capire in che modo i due principii, quello europeo e quello italiano, possano convivere, possano "lavorare insieme". questo credo sarebbe una buona cosa. credo aiuterebbe.
ok. ti chiedo: il silenzio è bene o male?
allora sei nichilista?