Originariamente Scritto da
axeUgene
secondo me, tu 'sta Lumen te la spari diritta negli occhi, e ti acciechi da solo: vediamo che dici:
dunque: tu sostieni che la società sarebbe apostata; lo dicono pure i tuoi vescovi, il papa, che citi; no ?
se io dico la stessa cosa che dici tu, coi vescovi e col papa - e cioè, esattamente che, dal punto di vista del magistero della Chiesa, la società va in una direzione molto diversa, una mera constatazione di fatti - sono
ossessivamente anti-cattolico;
beh, per definizione; visto che non c'è un dio che sia sceso a dire chi ha ragione e chi torto, imponendosi agli scettici, sono tutte opinioni;
cioè, ribaltando quello che hai appena sostenuto sopra, secondo te si tratterebbe di "capire" che ha ragione la Chiesa;
questo lo dicono tutte le chiese, fedi e confessioni; quindi ? tu hai fatto circoncidere i tuoi figli, come sta scritto nella Parola rivelata ? no, perché ne è uscita fuori una alternativa, diversa, che dice di immergersi nell'acqua; credere all'una o all'altra, è questione di opinioni;
se hai più leggi, precetti, non c'è più nessuna legge; infatti:
veramente, la Chiesa ha inventato praticamente tutta la sua dottrina: votata a maggioranza nei concili, come una qualsiasi legge, coi messi laici dell'imperatore ad intervenire con voto decisivo su questa o quella tesi; e questa è storia, documentata; la Chiesa si è inventata il Purgatorio, il Limbo, poi l'ha abolito, e tutte le tesi poi smentite, a grande fatica, tutti gli errori, le scuse, ecc...
ma qui arriviamo al punto, vero, essenziale:
tu esprimi questo giudizio, perfettamente legittimo, sulla buona fede delle persone, negandola;
cioè, secondo te, le scelte esistenziali e le opinioni diverse dalle tue delle persone che, pure credenti, non si conformano al Magistero, sarebbero dettate da opportunismo, autoindulgenza; perfettamente legittimo, per carità;
invochi una dottrina che nega non solo la legittimità della mia trascurabile esistenza di illegittimo, che non sarebbe mai dovuto venire al mondo tra gli obbedienti alla quella tua legge che dici essere
d'Amore, ma anche quella di centinaia di milioni di altre persone, tra le quali Leonardo da Vinci, di cui magnificherai certamente le opere a soggetto sacro, come testimonianza di quella "verità";
ma, quando io ho qualcosa da obiettare ad una dottrina
d'Amore che mi vorrebbe mai nato, in quanto
frutto del peccato, sarei
ossessivamente anti-cattolico, intellettualoide "esterno" alla fede, che dovrebbe tacere;
l'ex-seminarista gay, cattolico e attivo nel volontariato, che fa da padre alla bambina-scarto, non voluta da decine di belle Famiglie consacrate, è un'
aberrazione, uno che si capa il
50% che gli comoda; e così le donne che
invadono il campo, si sottraggono ai
carismi e a coniugi oppressivi, e via discorrendo...
vuoi chiamare
Amore questa postura giudicante ? nessuno te lo vieta; l'importante è che sia convinto tu