Scusami, restodelcarlino, non avevo visto la tua prima richiesta.
Con Goedel Escher e Bach sono arrivato a pagina 250 e ho bisogno di una pausa. Effettivamente è molto interessante e richiede una notevole concentrazione. Quello che fa l’autore, fin qui, è spaccare il capello in quattro, ma anche in otto, per quello che riguarda la logica del pensiero. Prima o dopo aver presentato un concetto, cerca di facilitarne la comprensione con dei raccontini o analizzando alcune opere di Escher e di Bach. Anche in questo caso, la comprensione non è immediata, alcuni passaggi li devo rileggere più volte e non ti nascondo che più volte ho dovuto prendere appunti anche per capire le formule che usa.
Premetto che in questo campo, quello della logica, non sono un esperto, quindi a chi è più abituato al argomento, la lettura risulterà più facile. Per gli altri, come me, l’interesse a proseguire deve essere marcato da un po’ di passione personale, altrimenti la vedo dura.
Ho interrotto con il libro di Attar che ho descritto più sopra.
Mi riprometto di riprendere Hofstadter una volta terminato questo.