Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
ripeto: secondo me un predicatore religioso o para-religioso, cose "spirituali", ecc... più che argomentare tanto su principi, testi, ecc... - non c'è niente di male a farlo, beninteso, ma diventa curiosità intellettuale - dovrebbe rappresentare un proprio - attraente - stato di benessere e serenità, a testimonianza dell'equilibrio che la sua dottrina produce;
cioè, uno legge l'utente X e dice: però, mi piacerebbe essere nella stessa condizione esistenziale, provare i sentimenti di questa persona; se lui sta così bene perché crede in certe cose, potrei farlo anche io;
Ciò non è possibile, perché di regola il predicatore religioso si sottopone a limitazioni e impegni richiesti da Dio, che producono frutti per la vita successiva. La predicazione corretta è: Ora te la passi male, ma in vista di un bene futuro, che non è immediato.
Questo può portare una certa serenità, ma il predicatore non può affermare: Fai come me e starai bene subito!

La predicazione di Gesù al riguardo è lampante: Prendete la vostra croce e venite dietro a me, che ci sono stato inchiodato sopra.
Una predicazione del genere è attraente per gli uditori? Credo di no.