A prescindere dalla vita eterna, io credo che si debba anche fare un ragionamento: o ci si riferisce al proprio orticello, e allora Cono può essere contento della propria prolificità; o ci si riferisce a un contesto generale, e allora si va verso la sovrappopolazione mondiale.
Fare un discorso particolare per la città di Empoli o di Canicattì, per l'Italia del nord o per quella del sud, per l'Italia intera o per la Germania intera, non credo che abbia molto senso, se uno si considera cittadino del mondo. La verità è che la denatalità in Italia e in altri Paesi compensa parzialmente il sovrappopolamento di molte aree del mondo.
Quindi il desiderio di Cono, del Papa e di Mattarella di contribuire al sovrappopolamento mondiale è un desiderio errato.