@Axe
ora, finalmente c'è una destra liberista, che è la Lega, la quale chiede meno tasse e più mercato; purtroppo, nel caso specifico questo strattone sulla realtà italiana diventa una secessione fiscale, vista l'enorme differenza tra le due Italie.
Veramente lo slogan dei liberisti NON E' "meno tasse e più mercato"....ma E' "meno stato e più mercato"...intendendo con "meno stato" meno aziende di stato, meno servizi erogati dallo stato e privatizzazione di tutti i servizi (sanità , scuola etc etc).
"Meno tasse e più mercato" è uno slogan che ti sei inventato tu e che non c'entra nulla con la Lega...nè coi liberisti. E' solo uno dei tuoi numerosi STRAFALCIONI.
Il discorso della Lega è molto semplice: la crisi economica (e quindi finanziaria) dell'Italia è dovuta alla perdita di mercato interno e dei consumi interni. Cioè, la gente non compra più e non consuma più...e questo causa un crollo delle aziende italiane. Meno consumi=meno lavoro=più aziende che chiudono=più disoccupazione. Le sole esportazioni NON BASTANO per sostenere e rilanciare la nostra economia. Occorre rilanciare il mercato interno.
E cosa occorre fare, secondo la Lega, per rilanciare il mercato interno? Occorre fare 3 cose:
- taglio delle tasse (per dare respiro ad aziende e cittadini)
- aumento dei salari (per dare più soldi in tasca da spendere)
- massiccio piano di investimenti pubblici (per trainare l'occupazione e la crescita del PIL).
Già ...la Lega prevede "massiccio piano di investimenti pubblici"...cioè pesante intervento dello stato per rilanciare l'economia e il lavoro... e NON "meno stato e più mercato". Quella della Lega è la ricetta KEYNESIANA....che è OPPOSTA alla ricetta neoliberista (e cioè meno stato e più mercato).
Cioè la visione della Lega dice che per ridurre il rapporto DEBITO/PIL occorre aumentare il denominatore, cioè il PIL, tramite il rilancio del mercato interno.
E il "sovranismo" nasce ed è giustificato perchè la Commisione europea, invece, vuole IMPORCI che noi riduciamo il rapporto DEBITO/PIL diminuendo il numeratore (cioè il DEBITO) e quindi che adottiamo politiche neoliberiste: privatizzazioni, taglio dei servizi, taglio delle pensioni e della spesa sanitaria, taglio dei salari, meno intervento dello stato e più mercato. Cioè l'Austerity e il MASSACRO dei cittadini. Quello che hanno fatto in Grecia.
Quindi, prima di parlare e di inventare slogan tutti tuoi che non significano NULLA ("meno tasse e più mercato") sarebbe meglio informarsi su ciò di cui si vuole parlare.