Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
"Rispettare l'altro per quello che è nel profondo e non per quello che vorremmo che fosse", è una bella frase su cui riflettere.Quanti ne sono capaci?

Siccome spesso le coppie sono sbilanciate se il bene dell'altro contrasta con il nostro cosa si fa?
Cioè se l'altro, facciamo un esempio,e seguendo il ragionamento, dovesse innamorarsi di un'altra persona (perchè può anche succedere, non credo nell'amore eterno, come qualunque sentimento può cambiare) e quello è il suo bene significa che dobbiamo essere capaci di lasciarlo andare per il suo bene, anche se probabilmente cozza contro il nostro desiderio, ovvero quello che riteniamo il nostro bene.
Oppure se lei minaccia il suicidio se lui la lascia, per il bene di lei lui deve sacrificare la sua vita, il suo bene, la sua felicità per l'altra, magari non amandola più?

Sono esempi estremi naturalmente ma accadono e non è che tutte le coppie preventivano che un giorno si lasceranno, o che un giorno si innamoreranno di altri.
Ci sono conflitti che possono essere risolti se entrambi amano l'altro e non vogliono buttare una relazione alle ortiche,giusto aiutarle con una consulenza come fai tu nel tuo volontariato, ma quando le fratture sono troppo gravi non c'è 'l'intenzione di entrambi di riaprire un dialogo, costringere una coppia a restare "uniti" ad ogni costo credo sia sbagliato anche se questi magari si sono sposati religiosamente con tutte le migliori intenzioni.
Certo che se si potesse conoscere il futuro magari farebbe meglio a non sposarsi, difatti oggi molte coppie prima convivono per un certo periodo e poi eventualmente decidono di sposarsi, il fidanzamento non lo considero perchè si conosce veramente l'altro vivendoci insieme, condividendo non solo il letto ma anche le bollette da pagare, il mutuo, le mutande da lavare, cucinare ecc.
Durante il fidanzamento tutto è bello, si è innamorati, si notano poco i difetti, ci si incontra e poi ognuno a casa sua ma è la vita insieme e il tempo che mettono alla prova.
Lady ma è questa la vera Rivoluzione Cristiana! Andare cioè contro-corrente. Non conformarsi alla mentalità dilagante. Per la quale due si mettono insieme e si "provano" a vicenda per vedere se funziona. Altrimenti...ognuno per la sua strada, arrivederci e grazie.
No, i fidanzati si scoprono pian piano, poco alla volta, step by step si dice oggi. Hanno la delicatezza di aspettarsi, di capire se il loro progetto è il progetto di Dio. Se davvero è possibile, anche da giovani, promettersi il Futuro. Un Futuro che sia per sempre.

PAPA FRANCESCO AI FIDANZATI: «VIVERE INSIEME È UN’ARTE»

«L'amore è una relazione, allora è una realtà che cresce, e possiamo anche dire a modo di esempio che si costruisce come una casa. E la casa si costruisce assieme, non da soli! Costruire qui significa favorire e aiutare la crescita». Lo ha detto oggi Papa Francesco incontrando in piazza San Pietro 30 mila fidanzati, provenienti da tutto il mondo, nel giorno di San Valentino, patrono degli innamorati. Nel suo discorso il Papa ha toccato tanti temi della vita familiare e dell'amore.
È la prima volta che un papa «festeggia» il giorno di san Valentino con i fidanzati, e la risposta è arrivata da coppie provenienti da ogni parte del mondo.
«Oggi voi dite al mondo intero: non è bene vivere da soli, non c'è felicità nel pensare solo a se stessi. La Chiesa gioisce nel vedervi, vi abbraccia come questo colonnato, che non è liquido ma è solido, e anche la società vi guarda con stupore».
«Non dobbiamo lasciarci vincere dalla cultura del provvisorio». È l'invito rivolto oggi dal Papa ai fidanzati. Rispondendo all'argomento della prima domanda rivoltagli da una coppia proveniente da Gibilterra – la «paura del per sempre» – il Papa ha detto che tale paura «si cura giorno per giorno affidandosi al Signore Gesù in una vita che diventa un cammino spirituale quotidiano, fatto di passi, di crescita comune, di impegno a diventare donne e uomini maturi nella fede». Il «per sempre», ha spiegato il Papa ai fidanzati, «non è solo una questione di durata! Un matrimonio non è riuscito solo se dura, ma è importante la sua qualità. Stare insieme e sapersi amare per sempre è la sfida degli sposi cristiani». Oggi, invece, «tante persone hanno paura di fare scelte definitive, per tutta la vita, sembra impossibile. Oggi tutto cambia rapidamente, niente dura a lungo… E questa mentalità porta tanti che si preparano al matrimonio a dire: stiamo insieme finché dura l'amore». «Ma cosa intendiamo per amore?», ha chiesto il Papa: «Solo un sentimento, uno stato psicofisico? Se è questo, non si può costruirci sopra qualcosa di solido. Ma se invece l'amore è una relazione, allora è una realtà che cresce, e possiamo anche dire a modo di esempio che si costruisce come una casa. E la casa si costruisce assieme, non da soli! Costruire qui significa favorire e aiutare la crescita».

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