Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
La sottomissione che Gesù insegnava era quella al suo Dio, che per molti era pure padre.
Tu staresti sottomeso ad un padre, che per Gesù era come quel padrone della parabola........ che ritorna sempre finche non finisce fuori no di testa ma di orbita.
posto che non si capisce cosa c'entri la parabola dei talenti, questa storia della sottomissione è una cazzata, un gioco delle tre carte con le parole, e te lo dimostro subito:
"sottomettersi" ha un senso se si tratta di sottomissione ad un soggetto di opinione mutevole, al cui disposto ci si conforma, malgrado quello che sarebbe il proprio volere;
ma se tu scegli di "sottometterti" al Vangelo anziché al Corano, tu sottometti una beata minchia, perché stai semplicemente esercitando un tuo potere di libera adesione ad un qualcosa di conchiuso, finito; non ti sei sottomesso affatto; hai scelto una cosa che ti stava bene;

oltretutto, il paradigma è anche miserabile, per l'uomo, e per la solita circostanza per cui l'implicito è una ritrosia umana al volere divino, per cui non dovrebbe essere possibile all'uomo quel sentimento di giustizia cui esso dovrebbe tendere; cioè, l'uomo dovrebbe sottomettersi e obbedire a qualcosa di cui non capisce effettivamente il senso, perché ove lo capisse, non si tratterebbe di sottomissione;

ora, è ovvio che lo stesso ricorso a quel termine è semplicemente dovuto alla propensione degli amministratori della fede a sottomettere i fedeli a qualcosa di indesiderato, in nome di quel dio amministrato;
il diavolo sta nei dettagli e le parole sono importanti