se il chi non si presenta di persona, magari cambiando parere, ti stai sottomettendo fittiziamente proprio ad un'idea, conchiusa in uno scritto, di cui puoi valutare la convenienza per te; come se io mi dicessi: mi sottometto al precetto di godermi la vita, farmi i cazzi miei, mangiare, bere e trombare
la sottomissione è la rinuncia alla propria libertà e volontà in favore di qualcuno che può disporre qualcosa che non ci piace e che senza quella sottomissione potremmo evitare, quindi non la malattia e la morte; tu ti sottometti a Cono e accetti l'eventualità che quello ti dica di cacciare i pappagallini e vivere in casa con tua moglie; ma sottomettersi a qualcosa di cui si può valutare la convenienza è una presa per il culo;
un gioco di parole;
non mi pongo il problema in termini di "Verità"; ancora una volta, le parole sono tutto; la "Verità" implica che chi pensa diversamente sia nel falso; oppure, che non esista una verità, ma molte, col che è irrilevante qualsiasi "Verità";Tu che verità vuoi?
Con la lettera maiuscola?![]()
in pubblico discuto del discutibile, cioè della logicità dei ragionamenti, delle idee; tutti i miei commenti riguardano queste cose; le questioni morali personali e di sentimento me le coltivo nel silenzio, ché farne bandierina in pubblico, ostentazione e vanto, sarebbe bestemmia, spudoratezza, oscenità.








Rispondi Citando