Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
io non giudico le persone, ma le idee, che sono un'articolazione complessa; non semplifico;
nel caso, mostri questa totale incomprensione della società moderna, delle sue basi fondamentali:


o non capisci, o fai finta di non capire; non so cosa sia peggio:
qui, il discrimine non è lo stile di vita personale e le scelte, a cui tu attribuisci una mia presunta ideologia; peraltro, io mi sarei pure sposato e avrei voluto figli, fossero ricorse le circostanze; non a qualsiasi prezzo sulle spalle altrui; quindi, questa bipartizione ideologica che mi attribuisci è una sciocchezza;

tu non sei reazionario perché hai famiglia e figli, ma perché immagini, coltivi l'idea di una società dirigista, uno stato etico, che può esistere solo con una dittatura di pochi, nel quale la massa degli individui dovrebbe essere "educata" a desiderare secondo la tua morale, decisa da pochi "saggi";
intendiamoci: questa è un'opzione;
ma, a prescindere dal merito, è sciocca, nella migliore delle ipotesi; oppure è una finzione nevrotica; perché si tratta di un mondo che non esiste più da secoli, e in effetti se ne osserva un'emulazione in certe teocrazie, come ve n'è stata nel Socialismo reale, dove volevano costruire "l'uomo nuovo socialista"

esattamente come sarebbe impossibile costringere te a non praticare il tuo credo e la tua etica famigliare, cioè farti cambiare idea sui tuoi valori, è impossibile fare altrettanto con le persone che, su questioni così fondamentali, seguono i loro sentimenti e valori, diversi dai tuoi;

ti trovi di fronte ad un paio di generazioni che, provenendo da famiglie tradizionali rifiutano quel modello, che hanno vissuto come oppressivo e iniquo, nevrotico, e perciò rifiutato, e tu glielo riproponi argomentando il solito falso millenario della decadenza, che mai ha convinto nemmeno un moscerino;

il guaio di questa prospettiva in cui ti poni non è pubblico, visto che l'unico risultato che ottieni è quello di constatare un motivato rifiuto da tutti; ma, piuttosto, privato; perché in questo modo rischi di non comprendere nemmeno l'individualità dei tuoi stessi figli, che comunque vivono in un mondo di sensibilità diverse dalla tua;
se tu consideri questa peccaminosa, sbagliata, finisci per procurarti una non necessaria amarezza, come accade a tanti genitori per i motivi più disparati, persone incapaci di realizzare il distacco e la pari dignità delle scelte di quei figli;
pensare di controllare il mondo, i desideri e le scelte altrui è più frustrante dello stato di quelle persone che, avendo la fortuna di invecchiare, invece di godersela, si fanno plastiche facciali per sembrare più giovani e alla fine sembrano mostriciattoli.
La Verità (per chi crede) e il Bene Comune (in senso lato) non sono il risultato di una maggioranza, Axe. Qua non si tratta di sognare uno Stato dirigista o, peggio, confessionale. Si tratta di rendersi conto che questo modo di vivere sta portando la nostra Società alla rovina. Possibile che tante eterogenee personalità, di diversissima estrazione culturale e politica, si stiano sbagliando? Tutte quante? Tutte insieme? Una Società senza più padri, senza più figli, senza Rapporti Durevoli, senza Etica della Sessualità è destinata a perire.