Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
Misteri della diffusione del virus. Qui in Toscana saremmo una zona particolarmente a rischio considerando la Chinatown a nord di Firenze, la % probabile di clandestinità fra i regolari. Stando al discorso cinesi e rientri dalla Cina, e non cinesi viaggianti anche, saremmo stati papabili di essere noi il focolaio d'Italia o uno fra i maggiori. Invece...

È possibile, come detto da qualcuno, che il virus sia rimasto sottotraccia per un po' qui in Italia ed Europa, confuso con l'influenza stagionale, in un momento meno sospetto.

Diciamo che arginare microrganismi al 100% è quasi impossibile.
La situazione dei cinesi "toscani" è assai diversa dai cinesi "lombardi" e del nord italia.
Nessuno ha dimenticato, infatti, le fabbriche "cinesi" di Prato e dintorni dove i cinesi, clandestini, vivono ammucchiati all'interno delle fabbriche SENZA contatti col mondo esterno e "nascosti" dal mondo esterno.
In sostanza, i cinesi toscani vivevano già segregati e in clandestinità e l'epidemia, che sicuramente c'è stata, se la sono smaltita al loro interno.
Non eslcuderei nemmeno il fatto che quelle parti della Toscana siano piene di "fosse comuni" all'insaputa di tutti.

I cinesi in Lombardia e in nord Italia, invece, vivono in situazioni assai diverse. Hanno negozi...vivono alla luce del sole. Sono perfettamente integrati nel tessuto sociale. Non vivono ammucchiati clandestinamente all'interno delle fabbriche. Non esistono in Lombardia casi come quelli di Prato in cui esistono fabbriche "clandestine" dove i cinesi vivono in clandestinità ammucchiati all'interno delle fabbriche e "nascosti".
Questo è il motivo per cui in Toscana l'epidemia è rimasta più contenuta.