Turbo, non parliamo al personale, ché è una cosa inutile e scorretta;
ti ho citato un dato, peraltro pure intuibile; il liberismo c'è, ma fuori dall'Europa, in tutto il resto del mondo, dove le differenze tra ricchi e poveri sono infinitamente più ampie; è un fatto; poi, ognuno libero di preferire quel che vuole; ma non di asserire falsità come fossero fatti, senza contraddittorio, come sempre fanno certi bolliti sul net;
idem con patate; questi discorsi sembrano quelli di adolescenti che danno degli schiavisti al genitore che imponga di tornare all'una invece che alle tre di notte, quando ci sono quelli che si vendono le figlie o mandano i loro bambini di sei anni a lavorare nei campi;qui quello che più conta è la deriva autoritaria cui stiamo assistendo in Italia, se esistono legami con altri poteri lo vedremo. E pazienza se, come sempre, la realtà più nascosta è quella che abbiamo davanti agli occhi.
se vuoi vedere le derive autoritarie, quelle vere, il mondo è pieno; fai il dissidente in Cina; nasci nero negli USA e confrontati con la polizia che ti ferma la sera in auto... gli assembramenti sono vietati ovunque in emergenza;
poi, secondo me in alcuni casi si eccede con quello che corre da solo; ma capisci pure che se passa un'idea lasca di contenimento e tra un mese o a ottobre ti trovi a Roma una cosa come a Bergamo i morti saranno in proporzione;
magari a te, personalmente, non te ne frega niente, per motivi tuoi; ma uno che deve reggere la situazione, che fa ? è ovvio che uno stato di emergenza implica necessariamente restrizioni alle libertà personali.