Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
beh, posto che si può essere liberi a qualsiasi età, anche da giovanissimi sarebbe bene essere educati alla sincerità; il che, implica essere sinceri prima di tutto con se stessi;
perché poi, il vero problema di pressioni dovute a quella precisa morale dell'impegno è che in una circostanza già di suo intrisa di contraddizioni e insicurezze standard, si va ad aggiungere un gravame che incasina ancora di più le cose; una persona cerca di capire chi è, che vuole, come si sente e finisce per costruirsi inconsapevolmente un quadro sentimentale fittizio a giustificare un'attrazione, una curiosità, ecc... e recita una parte dovuta;

è proprio in quei casi che ci si predispone ai guai che sorgono quando si rimuove la propria e l'altrui personalità per aderire a uno schema; poi, le circostanze, l'ambiente, l'abitudine puntellano il tutto e ci si ritrova dove non si sarebbe mai voluti essere, lo avessimo saputo prima.
Si può essere liberi sempre ma da giovani si impara a fare esperienza sentendoci liberi perché non si hanno legami che pesano; poi da sempre ed irrimediabilmente arriva la maturità e con la maturità le visuali cambiano e la beata ingenuità si lascia alle spalle perché sorgono le aspettative per una vita futura e normale, dove la tua famiglia di origine si aspetta qualcosa da te e dove il mondo del lavoro è una necessità proprio per la libertà di essere indipendenti; insomma si comincia a pensare di lasciare il nido familiare per farsi una famiglia per proprio conto. A quel punto le ragazze cominciano ad assumere un ruolo diverso perché vai cercando quella con cui stare per sempre. La donna non la vedi più unicamente come un piacevole svago della giovinezza ma una futura compagna per un uomo che sta maturando.
Io non ho trovato contraddizioni in questo modo di essere, le contraddizioni possono venire se, come è successo a me, l'iniziale legame che prima piacevolmente univa ed avvolgeva comincia maledettamente a diventare sempre più stretto fino a soffocarti.
Ma la morale per me non c'entra, c'entra solo quando ti condiziona,e quello dipende da te.
E anche ovvio che se non si riesce a capire chi si è e che cosa si vuole la vita diventa confusa e strana tanto che a volte ci si può chiedere: ma dove sono?
Infine se si rinuncia alla propria personalità io credo si cessa di esistere come persona, eventualmente si può rinunciare ai propri interessi per un bene maggiore anche se di sacrificio.