Grazie molto gentile.
Gesù era vicino alla crocifissione, difficile pensare che si riferisse al breve tempo che gli rimaneva. Difficile anche pensare che si riferisse alla guida dello Spirito santo. Più plausibile che si riferisse a loro due reincarnati: “Io stesso la condurrò per renderla uomo, cosicché anche lei possa diventare uno spirito vivente simile a voi uomini. Poiché ogni donna che si rende uomo entrerà nel regno dei cieli”
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Con reincarnati intendo la ripresa di un corpo qui sulla Terra.
Rendere uomo una donna, ovviamente, non comporta modifiche sessuali nel corpo. Si tratta di modifiche nel pensiero, nel carattere e nel modo di comportarsi. L'emancipazione femminile mi pare che abbia già contribuito notevolmente a queste modifiche. La parità dei sessi va in quella direzione.
Si deve andare oltre "il carisma" della donna che sogna di sposare un uomo agiato, di fare la casalinga e la madre di una cucciolata di bambini, a meno che si tratti di adozioni.
Anche la donna deve "combattere" per rendersi autosufficiente col lavoro esterno e cercare Dio, facendo entrare i suoi piani nella propria vita.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Capisco cosa vuoi dire parlando dell'emancipazione femminile e come Gesù intendesse questo processo anche se per me le modalità non risultano chiare, come può una donna ragionare da maschio quando oggi sappiamo che mente e corpo viaggiano sempre insieme ed il loro o suo ( se perfettamente uniti) equilibrio è una cosa auspicabile?
caro Arcobaleno potresti essere più chiaro su cosa intendi per reincarnato e la ripresa di un corpo qui sulla Terra?
La conoscenza o la fede possono cambiare il modo di ragionare delle persone? Sì. Quindi le donne possono ragionare come gli uomini, in linea di massima.
Sulla reincarnazione abbiamo già discusso, ma tu hai altre convinzioni e quindi non riesci a comprendere.
Alla morte del corpo l'anima sopravvive. Dopo un certo tempo, stabilito da Dio, l'anima si reincarna, cioè nasce un nuovo bambino con quell'anima. Il concetto è semplice, ma se uno ha altre convinzioni, non ci crede.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
L'anima che si incarna prende pieno possesso del nuovo bambino che verrà partorito, come ora tu hai pieno possesso del tuo corpo e io del mio.
Come dicono i testi orientali (induisti e buddhisti), che ho citati più volte, ci si può incarnare molte volte, che è il caso della maggioranza delle persone, perché non riescono a comportarsi bene. Chi si è guadagnato la vita eterna nella prima incarnazione ne avrà solo una seconda.
Qualcuno, secondo le Scritture, dopo una prima incarnazione va presso Dio e non torna più sulla Terra.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Quindi io dovrei aver ospitato al momento della nascita uno spirito che si è incarnato per mio mezzo?
Direi al concepimento. Comunque, di regola, ogni essere dovrebbe ospitare un'unica anima.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Ma corpo ospitante e anima sono un tutt'uno o col tempo ci si ritrova due personalità, una corporale ed una spirituale? E la mente a chi appartiene al corpo del concepito o allo spirito di chi si incarna?
Ebbè sono molti i dubbi che tale idea mi fa sorgere, si può riconoscere lo spirito incarnato?.
Finché ci si identifica col proprio corpo, corpo e anima sono un tutt'uno; quando si crede che anima e corpo siano entità distinte, c'è una doppia personalità: quella egoista, che vorrebbe sacrificare tutto al benessere del corpo, e quella altruista, che vorrebbe sacrificare tutto alla salvezza dell'anima.
Io credo che i pensieri appartengano all'anima, non muoiono assieme al corpo. Quando ci reincarniamo li perdiamo, dimentichiamo le vite precedenti.
Qui non capisco cosa intendi.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Mettiamo che io sia un'incarnazione del passato, che ne so un apostolo di Gesù perché mi piace, potrei oggi io crepuscolo riconoscere l'incarnazione dell'apostolo?
No, perché al momento i ricordi delle vite precedenti sono cancellati. Dio non vuole che le ricordiamo. Di fatto la situazione è questa. In futuro può darsi che la situazione cambi.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.