A dir la verità un evangelista definisce il tempo di Gesù "la pienezza dei tempi" il che sta a significare che il tempo come creatura di Dio concatena gli esseri rendendo immanente la loro storia, ma tutto sembra avere il verso rivolto a qualcuno che sarebbe Dio per chi crede o verso qualcosa non ben definito anche se definitivo per chi non crede. Insomma chi crede in Dio spera dopo la morte fisica di sussistere ancora in Lui, chi non crede pensa di finire nel nulla dato che gli organo vitali cessano di svolgere le loro finzioni.
Infatti, come idea mentale il tempo può benissimo non esistere in quanto per me specificherebbe solo ciò che ha movimento. Senza movimento infatti il tempo non esiste o è sempre quello, ossia il tempo assoluto.
Il libero arbitrio è concatenato al tempo perché prevede una scelta ed un agire di conseguenza. E un concatenamento temporale. Se non c'è una struttura temporale come può esercitarsi il libero arbitrio?