ma allora, quel figlio che libero arbitrio avrebbe avuto nel momento in cui Dio conosceva in anticipo le sue azioni future ?
del resto, non è nemmeno pensabile che Dio sappia di quelle e non delle tue; non sarebbe onniscienza;
se ammetti questo una volta - in realtà sono tante, a partire da Giacobbe ed Esaù - l'unico modo per salvare una reputazione di Dio è sostenere che tutto sia un disegno di predestinazione dal senso per noi imperscrutabile, nel quale si può solo sperare;
ma in tutto questo, non solo il libero arbitrio non ha senso logico-metafisico, per via dell'onniscienza divina, ma non ha nemmeno un senso in termini di remunerazione immanente, giudizio a posteriori delle azioni:
il libero arbitrio è tale se ti consente di agire, bene o male, e dopo ciò essere giudicato in base ad una legge; superi il limite di velocità, e vieni multato; non lo superi, non succede niente; ma se ti arriva una multa perché i vigili sostengono che tu supererai il limite di velocità, il cds va a farsi friggere, la legge stessa diventa nulla, un assurdo e così l'affidamento a qualsiasi giustizia;
se vuoi fare il predicatore, ti conviene argomentare un sistema coerente, no ?