Buonasera Carlino, ciao Bauxite,
se nello scambio comunicativo in forma scritta o verbale il lettore decodifica il messaggio (un post, ecc.) in modo diverso dall’intenzione dello scrivente, compie una “decodifica aberrante”, termine tecnico conosciuto da tempo nell’ambito della linguistica.
E’ da stabilire se la colpa è del ricevente o dell’emittente che scrive in modo poco chiaro.
Nella comunicazione interpersonale vis a vis il dialogo pacato e l’attento ascolto migliorano la qualità della conversazione e la reciproca comprensione. Invece nell’ambito virtuale lo scambio comunicativo può indurre ad errati giudizi e, in modo involontario (presumo) potrebbe capitare di offendere.
Nella conversazione vis a vis ci accorgiamo subito se stiamo esagerando o annoiando l’interlocutore, invece con la comunicazione virtuale è difficile capire, perciò hanno ideato le emoticon, usate come sinonimi o rafforzativi del messaggio che accompagnano, oppure aiutano a non sbagliare, ma a volte capita l’errata comprensione di un testo.
Carlino, Bauxite, fatemi sapere se c’è l’emoticon che indica “chi se ne frega di ciò che scrivi" ?
Forse c’è ma per educazione evitano di metterla come commento ai miei post. Ed io continuo a scrivere per affermare la mia “social presence” in questo forum.
Bauxite ha scritto
Certamente !Applicate tutte queste reazioni causa/effetto anche alla comunicazione scritta?
Ragazzi è quasi mezzanotte, domani mi attende una giornata impegnativa. Vado a dormire.
A rileggerci domani sera !![]()