beh, ma se la natura - o Dio per lei, se credi - procura - o dispone - una malattia, è arbitrario comunque interferire;
se è Dio che dispone la fine, un malato di cancro dovrebbe accettare quella morte e non farsi operare, la chemio o la radio, no ?
questo è un prolungare la vita oltre quanto evidentemente disposto divinamente; in termini logici, perché la cosa non dovrebbe valere al contrario;
posto che per millenni è stata ammissibile la pena di morte e la guerra benedetta; quindi, nemmeno di difesa della vita tout-court si può parlare, come valore assoluto; non regge.