no, guarda... io son uno che non litiga, che è un mio limite grosso, ma forse una salvezza proprio a fronte di selezioni sbagliate; lascio fare e sono iper-paziente e indulgente per le debolezze; mi radicalizzo solo nel momento in cui devo prendere atto di qualcosa che non posso reggere, tipo malafede o meschinità esercitate da una posizione di forza; ma non mi succede, perché queste persone le evito sin da subito, se non me le ritrovo in famiglia
semmai, il problema con te sarebbe che non ti servirei a nulla, esattamente come in questa discussione
Eh, ma manco io litigo, quasi mai. Quindi finiremmo a fare infinite conversazioni
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .