Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio


no, io mi ci sono trovato spesso agli esordi, per caso; ma pure dopo

sensato è ciò che è tale per te; glielo dai tu un senso;

io estremizzo, ma solo per rappresentare il punto concettuale: per me la relazione ha senso in sé, come tempo vissuto felicemente o serenamente con una persona che si apprezza particolarmente;
ho notato incidentalmente che in quei percorsi eterodossi prima si vede e conosce la persona e solo poi quella viene contemplata come partner, mentre nell'approccio tradizionale in effetti è prima un potenziale partner e poi viene conosciuta, ma attraverso quei tanti filtri;

se ci pensi un momento, il combattere di Cono è la difesa di quell'investimento in uno schema astratto di impegno cui tener fede fino alla fine, altrimenti è un fallimento; in tutto questo l'altro potrebbe essere assolutamente irrilevante e sconosciuto, purché adempia al patto; e se ti perdoni puoi "riuscire" a stare - male - insieme per tutta la vita;

che, nella filosofia cui si aggancia il tutto, diventa veramente una sconfitta della paura della morte, che diventa la liberazione da quella roba
Vabbè ma Cono è estremo.
Ci sono nel mezzo una valanga di relazioni partite bene e finite male. A volte si, perché decisamente male assortite. A volte perché invece le cose non sono andate come si sperava, ci si è evoluti diversamente e si sono prese strade diverse. Cosa che capita fin troppo di frequente.
Boh sarà poi che io prima di arrivare a valutare una persona come possibile partner, e intendo in una relazione serie, hai voglia se ce ne metto.
Giustappunto, con l'ultimo che ho frequentato e che mi pareva potesse davvero essere una persona in sintonia con me, io ho sempre tenuto tirato il freno a mano e prima di parlare di relazione ho voluto vedere come andava, perché io prima volevo conoscerlo e capirlo meglio. E difatti, si è comportato da coglione, alla fine.
Ma di fatto chi si butta a capofitto tendenzialmente è appunto chi segue gli ormoni, "l'innamoramento", senza valutare chi ha davvero di fronte.