
Originariamente Scritto da
Adalberto
Due domande di Vega mi colpiscono
… una roba tipo la resurrezione non ha un immaginario, nel senso che non c'è un fenomeno a cui fare riferimento nella vita reale?
… e qualcuno ha inventato la resurrezione, vuol dire che in qualche maniera l'avrà pensata, immaginata, spiegata ad altri, no?
Una risposta generale potrebbe essere questa: la capacità umana di produrre miti (mitopoiesi) la quale , dopo parecchi millenni, è riuscita estrarre da essi dei concetti astratti, prima vissuti come divinità pagane , successivamente come concetti inseriti in una logica religiosa solidamente strutturata nei monoteismi, per rivelarsi alla fine dei semplici concetti espressi dalla mente umana.
Nello specifico della resurrezione, mi vengono in mente due fatti.
1.La vita viene riprodotta dalle femmine. La vita si rigenera. La vita è ciclica e anche il tempo arcaico è tale. Non è lineare come il nostro.
Ancora all’inizio del secolo scorso sembra che in alcune tribù primitive sia stato ignorato il ruolo maschile nel concepimento, quindi rigenerazione della vita. Figurarsi cosa pensavano i Neanderthal, di cui siamo comunque imparentati geneticamente e – grazie a quelle relazioni amorose? sociali? - quindi, non è esclusa una qualche trasmissione anche culturale. Ma è inutile speculare a riguardo.
2.La rivoluzione agricola fa riflettere sul fatto che la pianta morta (il tubero sradicato) o il frutto morto (il seme) possano generare nuova vita.
La vita risorge dalla morte.
Ecc. ecc. ecc..
Nei monoteismi, la resurrezione dei corpi non è un’esclusiva cristiana, ma deriva dalla cultura ebraica che grazie ai contatti con quella greca aveva assorbito un qualche concetto sull’immortalità dell’anima come premio per i meritevoli. Nulla di ciò nella cultura ebraica prima del III secolo aC . Non ricordo i dettagli ma li ritrovo, perché interessanti. A memoria furono proprio i bistrattai farisei a promuovere questa importante innvazione religiosa.
Sul contatto fra cultura greca ed ebraica ho avuto casualmente conferma visitando Salonicco dove è attestata fin dal III secolo aC una loro presenza, probabilmente a seguito delle rotte marittime e commerciali consolidate dal tempo dei fenici.
Conclusione
Essendo Gesù ebreo, essendo i farisei la corrente culturale ebraica maggioritaria a quei tempi …Nessuno si è inventato niente.
I concetti si trasformano, aggiungendo o togliendo sempre qualche sfumatura, che qualcuno la dipinge di sacro, qualcuno no, come il sottoscritto.