
Originariamente Scritto da
Astrid
Posto che nessuno sta litigando ma stavo semplicemente argomentado. ma tu credi che le persone nel 2025, debbano ancora fare le cose perchè si è fatto sempre così?
Oggigiorno non è così semplice fare un figlio perchè la crisi dei valori è concatenata con altre crisi: quella economica su tutte.
Se cento anni fa facevano 10 figli senza neppure cosa era la contraccezione ( senza contare quanti aborti facevano le donne, in casa, perchè vittime di mariti animaleschi, accecati dall'ormone, e convinti che la moglie era una loro proprietà), oggi - grazie al cielo - c'è molta più attenzione a non metetre al mondo futuri adulti che debbano crescere male, con problematiche alimentari, sanitarie, educative.
Oggi i bambini non si curano a vicenda, giocando in strada o ritrovandosi nel cortile del vicino...
I figli oggi sono una responsabilità sentita molto più che 100 (o forse dovrei dire 50 ) anni fa.
Il dono, quando avrà 20 anni e non avrà potuto studiare o avere le opportunità che hanno avuto gli altri amichetti sai cosa sarà: una zavorra sociale, senza arte nè parte, frustrato perchè "i suoi amici figli unici sì e lui (con 2 fratelli) no?"
I doni vanno apprezzati. Non scartati e messi un cassetto a prendere polvere.
SE si decide di mettere al mondo un figlio bisogna avere sufficiente tempo e adeguate risorse per garantirgli di crescere bene, essere formato bene, avere tutto ciò che gli necessita per essere un futuro adulto con esempi giusti alle spalle e serenità in testa.
Metterlo al mondo perchè serve a fare numero non è considerarlo un dono ma un'aspettativa sociale da evadere.
Il desiderio a volte non basta. Dei futuri genitori equilibrati lo progettano un figlio: devono sapere prima le conseguenze delle loro azioni, delle loro responsabilità e degli effetti che le loro azioni avranno su qyalcuno che non ha chiesto di nascere (e che quindi va accolto con le migliori intenzioni e nelle migliori condizioni possibili).