Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
Io non ho detto che una non possa essere felice anche così. Purché sia una "sua" scelta, libera e non forzata, o indotta dal pensiero comune.
Io, personalmente, non sarei mai e poi mai felice in una condizione del genere. Senza libertà, senza indipendenza. Con il continuo doversi sentire dipendenti dal marito, per cui se un giorno una si stanca della relazione e se ne vuole andare non ha la possibilità di farlo, perché non può ,mantenersi da sola. Che è poi la condizione di moltissime donne vittime di violenza, che non sanno come liberarsene perché dipendono in toto dal marito. Io mai e poi mai consiglierò a una donna di farsi mantenere dal marito e di non essere indipendente.
Poi la contrapposizione non è tra "moglie, madre e casalinga" e "nubile senza figli e lavoratrice". Una può essere moglie e madre ma anche indipendente. Nessuno dice che essere moglie sia peggio che essere single. Semplicemente, è una scelta, che una fa a seconda di quali sono le sue aspirazioni. Ho un sacco di amiche sposate che sono anche donne in carriera, con mariti che condividono con loro alla pari la gestione domestica e dei figli.
Ma allora darkladi le nostre mamme, le nostre nonne, le nostre bisnonne erano tutte infelici? La ratio del tuo discorso porta a questo; dimentichiamo e passiamo oltre al fatto che ci hanno tirato su ed hanno costruito bellissime famiglie, affiatate, unite, coese, piene di stima e rispetto reciproco? Adesso la società è frammentata, sofferente, colma di conflitti di genere, uomo e donna fanno sempre più fatica a riconoscersi. Non ti passa - neppure lontanamente - per la testa il dubbio che non sia l'autonomia finanziaria la discriminante che rende la donna libera, realizzata e felice? Che non sia, invece, la sua capacità di amare?